Europa unita per il mare

Per la prima volta è stato redatto un documento europeo sullo stato dei mari dell’intero continente. Si tratta di un rapporto compilato per l’Unione Europea dal Consiglio Internazionale per l’Esplorazione del Mare (Ices), un corpo scientifico di consulenza marina. Nella relazione vengono prese in rassegna una dopo altra le acque che bagnano il continente, dal Baltico al Mare d’Irlanda, dal Mare del Nord al Mar Nero fino al Mediterraneo, valutando i principali fattori di impatto sull’ecosistema marino: in particolare gli effetti a breve e a lungo termine derivanti dall’inquinamento, dalla pesca e dai cambiamenti climatici. Secondo l’Ices a occupare l’ultima posizione in quanto a stato di salute sono le acque del Nord-Est Atlantico, sia per la drastica riduzione di specie ittiche, che per il rischio inondazioni che conseguirebbe al previsto aumento dei livelli di pioggia. Al di là dei contenuti tecnici, ha sottolineato Chris Frid, ricercatore presso l’Università di Newcastle upon Tyne e tra i principali autori del rapporto, il documento si pone come uno strumento provocatorio per sensibilizzare tutti i cittadini europei. Con l’obiettivo di partecipare allo sviluppo di una strategia comune per la tutela dei nostri mari. (v.n.)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here