Gli eventi astronomici del 2013

Il 2013, astronomicamente parlando, sarà soprattutto l’anno delle comete, prima con Panstarrs e poi con Ison, che promette di essere più brillante persino della Luna piena. Ma se sarà così, o se verrà solo distrutta nel suo passaggio ravvicinato vicino al Sole, in realtà rimane per lo più un mistero. Le comete infatti sono oggetti cosmici piuttosto imprevedibili, e per sapere quanto e come brilleranno dovremo solo attenderne il passaggio (la prima è attesa in marzo, la seconda per novembre). Ma l’anno appena cominciato non sarà solo quello delle comete. Space.com ha scelto gli eventi astronomici che caratterizzeranno il 2013, eccoli.

Gennaio, stelle cadenti e la Luna in congiunzione con Giove
Domani e dopodomani raggiungerà il suo picco massivo lo sciame meteorico delle Quadrantidi, il primo dell’anno, quando saranno attese anche 40 stelle candenti l’ora, spiegano gli esperti. Ma gennaio sarà anche il mese in cui la Luna e Giove si troveranno alla massima vicinanza nel cielo nei giorni 20 e 21. La prossima volta che il gigante gassoso e il satellite si troveranno tanto vicini sarà solo nel 2026.

Febbraio con Mercurio
Dal 2 al 23 febbraio il più interno dei pianeti viaggerà lontano dal Sole, abbastanza da sfuggirne il bagliore che ne impedisce solitamente le osservazioni. Raggiungerà la massima elongazione dalla stella il 16 febbraio.

Marzo di cometa
Le due settimane centrali saranno quelle in cui è attesa la cometa Panstarrs, l’oggetto scoperto grazie al Pan-Starrs 1 Telescope di Haleakala (Hawaii) nel giugno del 2011. Da allora la cometa ha mantenuto una luminosità debole ma costante che dovrebbe raggiungere il suo massimo appunto a marzo, quando si troverà a passare a 45 milioni di km dal Sole (la Terra invece sarà sfiorata a 164 milioni di km).

Aprile e Maggio, mesi di eclissi e danza di pianeti
Il 25 aprile il nostro satellite sarà oscurato dall’ombra terrestre, ma solo in parte. Infatti solo circa il 2% del diametro lunare verrà eclissato. A differenza dell’ eclisse dello scorso novembre, Europa, insieme ad Africa, Australia e a gran parte dell’Asia saranno i luoghi privilegiati per le osservazioni. Non sarà invece lo stesso per l’eclissi anulare di Sole, attesa per il 9 maggio, visibile sopra il Pacifico, parte dell’Australia, la Papua Nuova Guinea e le isole Salomone. Alla fine dello stesso mese poi Venere, Giove e Mercurio saranno particolarmente vicini nel cielo, con i primi due separati da appena un grado nella volta celeste.

Giugno di superluna
Lo scorso anno era stata a maggio, nel 2013 invece la supermoon, la Luna piena più brillante dell’anno – quando il nostro satellite raggiunge la minima distanza dalla Terra – sarà quella del 23 giugno.

Agosto, il mese delle stelle cadenti
Puntuali e spettacolari come sempre anche quest’anno arriveranno le Perseidi, lo sciame meteorico d’estate, che conta fino a 90 stelle cadenti per ora. Quest’anno il picco è stimato per il 12 agosto, e la Luna, a due giorni dal primo quarto, non dovrebbe compromettere molto le osservazioni.

Ottobre e novembre, autunno di eclissi
A ottobre, il 18, sarà la volta dell’ eclissi penombrale di Luna. Il fenomeno è lo stesso di quello dello scorso novembre, e avviene quando la Luna si trova nell’area di penombra del cono proiettato dalla Terra, ma quest’anno dovrebbe essere abbastanza visibile da Asia, Europa e Africa. A metà eclissi circa l’80% della Luna sarà in penombra. Il mese successivo, invece, a essere protagonista sarà il Sole, con un’insolita eclissi ibrida, a metà tra anulare e totale, che riguarderà soprattutto le zone atlantiche e l’Africa (in Italia dovrebbe essere solo leggermente visibile).

Dicembre con la cometa Ison e le Geminidi
Si chiama Ison e promette di oscurare persino la Luna se non verrà distrutta dal Sole, da cui passerà a circa 1,2 milioni di chilometri alla fine di novembre. La cometa dovrebbe essere visibile per tutto il mese di dicembre, anche di giorno, e sfiorerà la Terra, passando a 64 milioni km di distanza. Cielo brillante prima di Natale anche per il ritorno delle Geminidi, le stelle cadenti attese, come per l’anno appena passato, intorno al 13 dicembre.

Via: Wired.it

Credits immagine: lucasmopdx/Flickr

 

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