Hol, gene anti-ozono

Uno studio sulle piante dell’Università californiana di San Diego ha identificato un gene che promuove la produzione di metil-alogenuro, un gas che contribuisce alla distruzione della fascia di ozono nella stratosfera. La ricerca, finanziata dalla Fondazione Usa di Scienza e dal Piano sui Cambiamenti del Clima e della terra del Noaa (National Oceanic & Atmospheric Administration), è stata pubblicata su “Current Biology”, dove sono state spiegate anche le principali caratteristiche del gene, ribattezzato come Hol (Harmless to Ozone Layer), cioè che indebolisce lo strato dell’ozono. Il gene è stato individuato nella Arabidopsis, una pianta della famiglia dei legumi, ma i ricercatori hanno ritrovato varianti di Hol anche nel codice genetico del riso, del cotone, del grano e dell’orzo. Secondo il team di ricerca, quindi, l’individuazione e la successiva eliminazione del gene, potrebbe ridurre ampiamente la produzione di metil-alogenuro. “L’ipotesi di fondo è che tutte le piante terrestri possano avere questo gene”, afferma Lars Østergaard, ricercatore dell’Università di San Diego: “Ora potremmo determinare con più precisione l’impatto che hanno le piante nella produzione del gas e in che modo le coltivazioni possano limitare la sua emissione”. La scoperta, però, lascia perplesso Robert C. Rhew dell’Università di Berkeley, California, per il quale la distruzione dello strato dell’ozono è principalmente un problema creato dall’essere umano, anche se lo studio degli scienziati di San Diego, dice Rhew, è interessante perché dimostra come il metil-alogenuro possa esser prodotto anche dalle piante. (c.f.)

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