‘Kyoto è un miraggio’

Nel 2020 le emissioni mondiali di gas serra saranno il 50 per cento in più di quelle attuali. E’ questo il fosco quadro tracciato dal ‘Rapporto 2001 sullo stato di attuazione del Patto per l’energia e l’ambiente’ stilato dai ricercatori dall’Ente nazionale energia e ambiente (Enea) per il Consiglio nazionale economia e lavoro (Cnel), in vista del Summit mondiale sullo sviluppo sostenibile che si terrà in Sudafrica a fine agosto. I dati, presentati a Roma nei giorni scorsi rendono sempre più lontani gli obiettivi fissati dal Protocollo di Kyoto nel 1997. Secondo il rapporto, nel 2020 i combustibili fossili saranno ancora le fonti energetiche dominanti, con un aumento della produzione del 53 per cento. Il petrolio resterà la fonte di energia prevalente ma il maggior aumento di consumi riguarderà il gas naturale, che con un aumento della domanda superiore al 50 per cento, sarà la seconda fonte di approvvigionamento energetico. Una crescita nei consumi è prevista anche per il carbone e il nucleare, mentre resterà trascurabile il contributo delle fonti rinnovabili. Nonostante gli impegni assunti dai paesi dell’Unione Europea europei che hanno ratificato il protocollo di Kyoto, non verranno concretamente attuate strategie efficaci per eliminare l’emissione di gas serra. Secondo il rapporto, infatti, nel 2010 l’Europa avrà emissioni superiori del 18 per cento rispetto agli obiettivi fissati nel protocollo. (r.p.)

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