La depressione altera le cellule cerebrali

La depressione cambia la morfologia cerebrale. Secondo un studio del Dipartimento di Psichiatria del McGill Group for Suicide Studies (Québec, Canada), pubblicato su Neuropsychopharmacology, alcune cellule della corteccia cerebrale sono più grandi e infiammate nei pazienti colpiti da depressione.

I disturbi psichici colpiscono milioni di persone ogni anno nel mondo. Studi precedenti avevano già suggerito che a diagnosi di depressione e disturbi potessero corrispondere alterazioni anatomiche del sistema nervoso. Ora i ricercatori del McGill Group ne hanno individuata una ben precisa.

Gli studiosi hanno prelevato post-mortem dieci campioni di cellule della materia bianca (dette astrociti fibrosi) e grigia (dette astrociti protoplasmici) cerebrale provenienti da soggetti affetti da depressione e li hanno confrontati con campioni provenienti da soggetti sani. I risultati hanno mostrato che, mentre non erano presenti differenze significative tra soggetti sani e malati nella materia grigia, gli astrociti fibrosi della materia bianca erano ipertrofici, occupavano un volume maggiore, si estendevano di più e avevano maggiori ramificazioni rispetto agli astrociti protoplasmici.

Secondo i ricercatori queste modificazioni rappresenterebbero una prova a favore della teoria neuroinfiammatoria della depressione, secondo la quale gli astrociti fibrosi ipertrofici riflettono uno stato di infiammazione locale della materia bianca. Inoltre, queste alterazioni potrebbero influenzare la comunicazione tra le diverse aree cerebrali coinvolte nella depressione.

 Riferimenti: Neuropsychopharmacology doi:10.1038/npp.2011.154

 


1 commento

  1. Di quale depressione si parla? Come al solito non viene detto in quale tipo di disturbo viene fatto questo studio.
    Possibile che c’è così tanta disinformzione giornalistica?
    Depressione è tutto e niente!

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