Categorie: Ambiente

Le pulci giganti del Mesozoico

Gigantesche, incapaci di saltare sulle zampe posteriori e con una lunga “proboscide” per succhiare il sangue delle vittime. Stiamo parlando delle più antiche pulci della storia mai scoperte, i cui fossili, risalenti a un periodo compreso tra metà Giurassico e primo Cretaceo (da circa 161 a 145 milioni da anni fa), sono stati portati alla luce in Cina da un gruppo di ricerca coordinato da Diying Huang della Chinese Academy of Sciences. Il ritrovamento, descritto in uno studio pubblicato su Nature, getta nuova luce sulla storia evolutiva di questi insetti ematofagi, le cui origini sono da sempre avvolte nel mistero.

Le pulci di oggi sono insetti microscopici specializzati nel succhiare il sangue di mammiferi e uccelli. Ma le loro progenitrici erano assai diverse, nella morfologia come, probabilmente, nelle preferenze alimentari. I nuovi fossili scoperti in Cina, infatti, ci parlano di insetti giganteschi se confrontati con quelli moderni: le femmine potevano raggiungere la lunghezza di 20,6 mm, i maschi di 14,7 mm. Inoltre, le pulci del passato non avevano potenti zampe posteriori per saltare (vedi Galileo: Svelato il mistero del salto delle pulci ). Ma la caratteristica più sorprendente era la presenza di un apparato boccale notevolmente sviluppato (probabilmente perché proporzionato alle dimensioni del corpo) con un lungo sifone per succhiare il sangue, più prominente nelle femmine che non nei maschi.

Proprio per via di questa caratteristica e per le grandi taglie, i ricercatori ipotizzano che le prime pulci non disdegnassero i dinosauri piumati come prede. Grazie alle poderose strutture boccali, infatti, potevano tenersi saldamente aggrappate alle penne senza il rischio di venir disarcionate. Oppure, può darsi che si dividessero tra dinosauri e mammiferi. Poi, a partire da 65 milioni di anni fa, mantennero come ospiti definitivi mammiferi e uccelli.

Riferimenti: Nature

Martina Saporiti

Laureata in biologia con una tesi sui primati, oggi scrive di scienza e cura uffici stampa. Ha lavorato come free lance per diverse testate - tra cui Le scienze, Il Messaggero, La Stampa - e si occupa di comunicazione collaborando con società ed enti pubblici come l’Accademia dei Lincei.

Visualizza i commenti

  • Salve a tutti, mi chiedevo: perchè non cercare tracce di DNA di dinosauri nel sangue che c'è dentro queste pulci !? come ha fatto John Hammond in Jurassic PArk con le zanzare... Certo non dico di ricreare dinosauri con quel Dna mischiato con una rana ermafrodita ( -.-" ) ma se ne potrebbe sapere di più sui dinosauri, no? Ammeso che il sangue ci sia e sia buono

Articoli recenti

I misteriosi dodecaedri romani che nessuno sa a cosa servissero

I piccoli oggetti di bronzo continuano a spuntare nei siti archeologici di mezza Europa. L’ultimo…

19 ore fa

Quel movimento che ci rende umani

Allontanarsi e avvicinarsi, protendersi e ritrarsi, sono aspetti primordiali della relazione tra sé e altro…

2 giorni fa

“Così insegniamo agli studenti il benessere mentale”

Coltivare il benessere psicologico per una delle categorie più stressate d’Italia, gli universitari: il programma…

5 giorni fa

Perché il vaccino anti-Covid di AstraZeneca non verrà più prodotto?

No, non è per via degli effetti collaterali. Si tratta di una decisione aziendale dovuta…

6 giorni fa

Immergersi in un buco nero, grazie a una simulazione

Un viaggio attorno alla porzione di spazio-tempo più buia e misteriosa che conosciamo, fino ad…

1 settimana fa

Una modifica al paradosso di Schrödinger per conciliare quantistica e relatività

Un gruppo di fisici dell’Università di Trieste (e di altri istituti) ha proposto una sorta…

1 settimana fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più