Meno nuvole proteggono la Terra

E’ un’altra prova dei cambiamenti climatici: lo schermo di nuvole che protegge l’atmosfera terrestre non riesce più a bloccare le radiazioni solari, né a intrappolare il calore in uscita. Così hanno mostrano i ricercatori della Nasa in un articolo pubblicato oggi su Science. Le osservazioni satellitari effettuate in 22 anni, hanno registrato i cambiamenti nell’equilibrio tra l’energia in entrata e in uscita dalla Terra, che controlla la temperatura e il clima del pianeta. Ma non solo, i movimenti ascendenti e discendenti dell’aria sopra i Tropici sono diventati più potenti e più rapidi durante gli anni Novanta, rispetto agli anni Ottanta. La circolazione più veloce ha asciugato il vapore acqueo necessario per la formazione delle nuvole negli strati più bassi dell’atmosfera nelle zone più a nord e più a sud dell’area tropicale. Una minore nebulosità ha permesso alla luce del sole di entrare e, ha favorito una maggiore dispersione di calore. “E’ come se il motore di calore dei tropici fosse diventato meno efficiente, avendo usato più carburante nel corso degli anni Novanta”, ha commentato Bruce Wielicki, del Nasa Langley Research Center (Hampton). Resta da capire perché le nuvole subiscono queste mutazioni. Probabilmente, sostengono i ricercatori, a causa di una fluttuazione naturale. “I risultati sono sorprendenti”, ha spiegato Wielicki, “perchè si è sempre creduto che le nuvole giocassero un debolissimo ruolo nella predizione dei cambiamenti climatici”. (d.d.v.)

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