Peronospera, patate in salvo grazie a un gene

Individuato il gene che protegge la patata dalla peronospora. La scoperta è stata effettuata da un team di scienziati dell’Università del Wisconsin (Usa) che hanno pubblicato i loro risultati sull’edizione on-line del “Proceedings of National Academy of Science”. I ricercatori hanno studiato il genoma di una specie selvatica di patata messicana, sopravvissuta nel 1994 a un’epidemia di peronospora, e sono riusciti a identificarne il gene “benefico”.

Cos’è la peronospera

La peronospora è una patologia che colpisce le patate e in misura minore i pomodori: è difficilmente scongiurabile perché causata da un fungo patogeno che si riproduce sia per germinazione diretta che per propagazione delle spore e per questo si adatta bene sia a climi rigidi che temperati. I funghicidi finora utilizzati non hanno ancora fornito risultati soddisfacenti.


Europa-America, la migrazione dei virus


La malattia è passata alla storia per aver causato nel 1848 una tremenda carestia in Irlanda, dove l’agricoltura e l’alimentazione erano basate prevalentemente sulla patata. Che importata dagli Stati Uniti mostrava alcune deficienze immunitarie che la esponevano all’azione del fungo. Le stime degli storici parlano di più di un milione di morti senza contare la successiva ondata migratoria che ha investito gli Stati Uniti e l’Europa continentale.

Una minaccia attuale

La ricerca sull’infezione da peronospora ha avuto una spinta propulsiva proprio dopo il ‘94 quando una nuova diffusione del fungo patogeno ha colpito le piantagioni nordamericane di patate; solo nel ‘95 nell’Oregon e in Columbia sono stati spesi 30 milioni di dollari per limitare i danni della malattia. (a.st.)

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