La criniera dei leoni è un segnale per attirare le femmine e tenere a distanza i maschi rivali. E’ quanto ha concluso uno studio pubblicato su Science, di Peyton West e Craig Paciere, due biologi dell’Università del Minnesota. Che spiegano: è una sorta di linguaggio del corpo in cui ciò che conta è il colore, non la lunghezza del pelo. La criniera dei leoni può cambiare radicalmente nel giro di poco tempo: si schiarisce se l’animale è denutrito o le condizioni ambientali sfavorevoli e diventa più scura se l’animale sta bene. Una criniera bruna sarebbe un segno che l’animale è sano e il suo livello di testosterone nel sangue alto. Osservando il comportamento di questi grandi felini di fronte a quattro peluche in grandezza naturale (con criniera lunga e corta, bruna e bionda), i ricercatori hanno notato che, nove volte su dieci, le leonesse preferivano sedersi al fianco dei pupazzi con la criniera scura, mentre i leoni si avvicinavano soltanto a quelli biondi. Ossia ai più deboli, secondo l’ipotesi formulata dai due biologi. Ancora difficile tuttavia stabilire con certezza se il colore della criniera sia solo incidentalmente un segnale dello stato di salute del re della foresta. (s.c.)