Quel lago su Titano

Titano, satellite del pianeta Saturno, una volta e mezza più grande della Luna, ha sulla sua superficie laghi di idrocarburi allo stato liquido. Grazie a un particolare spettrometro a raggi infrarossi (Vims, Visible infrared mapping spectrometer), montato sulla sonda Cassini della Nasa, è stata confermata la presenza di etano in soluzione liquida, insieme a metano, azoto e altri idrocarburi semplici. Il bacino, identificato da un gruppo di ricercatori dell’Università dell’Arizona (Usa), si trova nella regione meridionale del satellite ed è stato chiamato Lacus Ontario, a causa delle sue dimensioni (circa 20mila chilometri quadrati di superficie), molto simili a quelle dell’omonimo lago nordamericano. La scoperta è stata pubblicata su Nature (qui il link al video).

Il lago è stato identificato nel dicembre del 2007, quando il Vims di Cassini, attraverso “finestre” sensibili ai raggi infrarossi, è riuscito a sondare il suolo, superando la coltre di nebbia, dovuta agli idrocarburi, che riveste il pianeta. Il metano, saturando l’atmosfera, determina la precipitazione e la formazione di specchi d’acqua, in un ciclo paragonabile a quello dell’acqua sulla Terra. “Questa è la prima esplorazione che rivela masse liquide sulla superficie di Titano”, spiega Robert Brown, del Lunar and Planetary Laboratory dell’Università dell’Arizona, responsabile della ricerca. La presenza dell’etano inoltre, a lungo ipotizzata dagli esperti, non era stata ancora confermata. Secondo i planetologi, le osservazioni ai raggi infrarossi non soltanto porteranno sulla scoperta di nuovi bacini, ma forniranno anche importanti informazioni sulle dinamiche delle masse liquide e del loro comportamento chimico-fisico. (e.r.)

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