Riscaldamento da meteoriti

Una serie di eventi catastrofici, e non l’impatto di un singolo asteroide, sarebbe stata la causa dell’estinzione dei dinosauri. È quanto suggeriscono i risultati di un gruppo di ricercatori guidati da Gerta Keller della Princeton University (Usa). “Fin dai primi anni 90, il cratere Chicxulub, nello Yucatan (Messico), era stato considerato la prova evidente dell’ipotesi che un asteroide avesse ucciso i dinosauri e causato l’estinzione di molti altri organismi 65 milioni di anni fa”, scrivono i ricercatori sui Proceedings of the National Academy of Sciences. Ma gli scienziati, analizzando un campione prelevato a più di mille metri di profondità all’interno di questo cratere, largo 200 chilometri, hanno concluso che la sua datazione debba essere anticipata di almeno 300mila anni. I dinosauri, quindi, sarebbero sopravvissuti a questo impatto e teorie alternative sono necessarie per spiegarne l’estinzione. Infatti, i ricercatori hanno notato che esistono diversi altri crateri nel mondo provocati da asteroidi precipitati intorno a 65 milioni di anni fa, anche se nessuno di dimensioni tali da provocare da solo effetti catastrofici. Ma una serie ravvicinata di impatti, insieme all’alta attività vulcanica registrata nella stessa epoca, potrebbe aver portato a un devastante riscaldamento del pianeta. Inoltre, sembrano esserci prove di un altro grande impatto 150mila anni dopo l’estinzione di massa. Questo potrebbe aver rappresentato il colpo finale per gli esseri sopravvissuti alle catastrofi precedenti. (s.b.)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here