Solare termico: il gran debutto di Ivanpah

Oggi nel deserto del Mojave, in California, è entrato in funzione Ivanpah, il più grande impianto solare termico a concentrazione al mondo. Erede di una tecnologia studiata negli anni ’70 dall’italiano Giovanni Francia e sperimentata dall’Enel nell’impianto Eurelios, Ivapath a pieno regime produrrà 392 megawatt, l’energia sufficiente ad alimentare 140.000 case californiane, con un risparmio di 400.000 tonnellate di anidride carbonica.

Giovanni Francia, matematico, fisico, ingegnere, nato a Torino nel 1911 e morto a Genova nel 1980, il quale progettò, costruì e sperimentò con successo, per la prima volta al mondo, impianti solari termici a concentrazione lineari e puntuali Fresnel, a Marsiglia nel 1963, e vicino a Genova, nella stazione solare di S. Ilario, situata all’interno dello storico Podere Costigliolo dell’Istituto per l’Agricoltura e l’Ambiente Bernardo Marsano.

Questi impianti produssero vapore solare a pressioni e temperature utili per azionare una turbina e produrre energia elettrica. Il primo e più grande impianto al mondo da 1 MWe, Eurelios, basato sulle tecnologie sperimentate a S. Ilario, entrò in esercizio e venne collegato alla rete elettrica nazionale vicino ad Adrano (Catania) nel 1981. Fu un primato italiano (per la storia di Francia e di questa tecnologia vedi il sito del GSES .

Oggi Ivanpath ha 300.000 gli specchi che riflettono la radiazione solare su tre torri alte circa 150 metri, installati su un’area di 14.164 km2. Il costo totale dell’impianto è stato di 1,6 miliardi di euro.

La storia di Eurelios è raccontata in un articolo di Cesare Silvi pubblicato da Galileo

Altre informazioni sulla storia dell’uso dell’energia solare in Italia, sull’ultimo numero di Altronovecento

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here