Svelato il trucco dei gechi

Come fanno i gechi a farsi beffe della gravità? Quale è il trucco che permette loro di penzolare dal soffitto reggendosi con una zampa sola? Il primo che ha cercato di rispondere a queste domande è stato Aristotele già 1300 anni fa. Oggi, alcuni scienziati alla Università di Berkeley in California pensano di avere risolto il mistero: la forza che tiene i gechi incollati ai muri sarebbe di tipo elettrico.

Una ventosa di setole

Se si esaminano al microscopio i lembi di pelle tra le zampe del piccolo rettile, si scoprono milioni di sottilissimi peli, denominati setae, la cui potenza è davvero stupefacente: ne bastano un milione – l’equivalente dell’area di una monetina – per sollevare un bambino di 20 chilogrammi. Robert Full, biologo dell’università americana, spiega che “dall’apice di ogni setae spuntano centinaia di migliaia di cuscinetti chiamati spatulae che agiscono come una potente ventosa, grazie alle forze intermolecolari che si creano quando cariche elettriche opposte si attraggono”. È proprio quello che succede quando le molecole presenti sulle spatulae incontrano quelle di un muro. In futuro si potrà forse costruire un collante basato sugli stessi principi, a beneficio per esempio dei medici in microchirurgia o forse dagli astronauti sui satelliti. (m.be.)

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