Tag: archeologia
Una vela italiana nel Sahara
Uccisi da una nube bollente
Al banchetto di re Mida
Un tempio greco in Tadzikistan
Preistoria della musica: ecco i flauti del Neolitico
L’antica officina di Gerusalemme
Un bulldozer sprofonda in una buca durante alcuni lavori stradali a Gerusalemme e riporta alla luce l’ingresso della più vasta fabbrica antica di vasellame mai scoperta in Israele. Mezzo ettaro di caverne e sale sotterranee, dove duemila anni fa sapienti artigiani scavavano nella roccia le tazze e i vasi usati dai sacerdoti nei riti sacri del Tempio. Un’officina ancora piena dei resti di piatti e ciotole frantumati e dai resti grezzi delle lavorazioni. E forse abbandonata in fretta e furia all’arrivo degli invasori Romani
Metalli d’altri tempi
C’è proprio tutto: dai martelli per l’estrazione del minerale alle macine e pestelli per la sua frantumazione, dalle canalette d’acqua alle fornaci per la fusione, ai crogioli, i levigatoi in pietra per la pulitura e la finitura degli oggetti. E tutto risale a cinquemila anni fa. Si tratta della più antica fonderia del rame rinvenuta sull’isola di Cipro dagli archeologi del Cnr, che l’hanno presentata ufficialmente a Roma il 28 aprile scorso. Una scoperta eccezionale, destinata a gettare nuova luce sulle tecnologie preistoriche
Torna a splendere il “porto di Roma”
Ancora qualche mese e sarà possibile visitare l’area del porto di Traiano, il grande porto della Roma imperiale. Grazie al ministero dei Beni culturali, questa zona di eccezionale interesse archeologico a circa tre chilometri a nord della foce del Tevere, si trasformerà in un Parco archeologico naturalistico. Galileo ha chiesto ad Anna Gallina Zevi, della soprintendenza archeologica di Ostia, di raccontare la storia di questo millenario monumento
Parchi a stelle e strisce
Parla John H. Jameson, archeologo del National Park Service statunitense, da anni studioso delle strategie per stimolare l’interesse dell’opinione pubblica alle testimonianze del proprio passato. Jameson, che nei giorni scorsi ha tenuto una lezione agli studenti italiani, è convinto che solo spiegando il significato del proprio lavoro l’archeologo potrà garantirsene il sostegno economico. E in questa intervista a Galileo racconta come sono cambiati i parchi negli Usa