Tag: etica e politica
L’allarme dei Verdi
Le preoccupazioni di Luigi Manconi, portavoce dei verdi italiani, sul futuro della biotecnologia. E sulle carenze legislative
Finché c’è bomba c’è pericolo
Joseph Rotblat, tra i fondatori del movimento degli scienziati Pugwash e premio Nobel per la Pace 1995, a Roma per un ciclo di conferenze, parla dei rischi che potrebbero ancora scatenare un conflitto nucleare. E avverte: non dobbiamo abbassare la guardia
Il prezzo della longevità
La durata media della vita si allunga. Ma la longevità ha un prezzo piuttosto alto: aumenteranno le malattie croniche, quelle tipiche della terza età. Da qui a vent’anni raddoppieranno i casi di cancro, il diabete rappresenterà un’emergenza mondiale, i disturbi mentali subiranno un’impennata. Sono le previsioni dell’ultimo Rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Che avverte: i costi maggiori ricadranno sulle spalle dei paesi in via di sviluppo
Quelle scorie che scottano
Rimangono attive per centinaia di migliaia di anni. E nessun contenitore è in grado di garantire la sicurezza per così tanto tempo. Come liberarsi allora delle scorie radioattive? Una delle soluzioni proposte è quella di sotterrarle in formazioni geologicamente stabili. Se n’è discusso al IX Congresso nazionale dei geologi, il 19 aprile scorso a Roma
Test nucleari, il caso Nevada
Gli Usa annunciano una nuova serie di esperimenti nucleari “subcritici” nel poligono sotterraneo del Nevada. Non sono proibiti dal trattato di non proliferazione, ma le loro modalità sollevano qualche dubbio. Servono veramente per saggiare l’invecchiamento dell’arsenale americano oppure sono soltanto un mezzo per salvare i posti di lavoro nello stato americano?
In ricordo di Felice Ippolito
Si è spento il 24 aprile Felice Ippolito. Geologo di formazione, ma appassionato di storia, è stato uno dei protagonisti della politica della ricerca in Italia. Convinto sostenitore del settore nucleare, fu tra i fondatori del Centro Nazionale Ricerche Nucleari. Il processo nel 1963, i contrasti con un certo ambientalismo, il sodalizio con Edoardo Amaldi. E fino all’ultimo, la passione per il progetto Antartide
Effetto India, lo sviluppo insostenibile
La Banca Mondiale si appresta a finanziare, con 500 milioni di dollari, un colossale progetto di ristrutturazione del settore energetico nel paese asiatico: verrà decuplicata la produzione di carbone, aumenteranno le emissioni di anidride carbonica e quindi l’effetto serra. Un caso che testimonia come, a cinque anni dall’Earth Summit di Rio de Janeiro, poco sia cambiato nelle politiche ambientali dei vari paesi. E quanto, al di là delle buone intenzioni, la tutela dell’ambiente resti in fondo alla lista delle priorità
Un Mediterraneo senza nucleare?
Porta d’accesso al Medioriente e alle sue riserve petrolifere. Ma anche teatro di sanguinosi confronti politico-militari. Dopo la guerra fredda, il “Mare nostrum” dovrebbe invece trasformarsi in un’area di cooperazione economica internazionale per i paesi che vi si affacciano. Una zona denuclearizzata che potrebbe aggiungersi a quelle già esistenti in America latina, nel sud Pacifico e in Africa.
Rischi sanitari: il caso Albania
Quattro mesi fa l’Albania è riuscita a sconfiggere un’epidemia di poliomielite che ha fatto registrare 139 casi e sedici morti. Ma la notizia è passata sotto silenzio. Adesso i medici che, grazie agli aiuti internazionali, sono riusciti ad arrestare l’espandersi dell’infezione e a riorganizzare un efficace sistema di vaccinazioni, definiscono la situazione sanitaria “sotto controllo”. E al tempo stesso evidenziano i rischi sanitari di un paese costretto ad affrontare un’emergenza dietro l’altra
Politica saggia, anzi un po’ vecchia
Agire a monte, non a valle, questa la tesi del libro di Ugo Leone. Ma dal volume non emergono idee nuove