Tag: parkinson
Un nuovo gene all’origine del Parkinson
Mutazioni del gene TMEM230 sono collegate all'insorgere della malattia. Il gene, prima sconosciuto, ostacola il rilascio di neurotrasmettitori
Un test della saliva per il Parkinson
Una ricerca condotta dall’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli, in collaborazione con la Sapienza di Roma, ha dimostrato come sia possibile identificare nella saliva l’alfa-sinucleina, la proteina che si accumula nelle cellule nervose dei malati di Parkinson
Parkinson: un modello per la formazione dei corpi di Lewy
Gli scienziati dell'Epfl sono riusciti ad analizzare in modo accurato i corpi di Lewy, svelando il meccanismo di genesi della malattia negli animali, e aprendo le porte allo sviluppo di nuovi farmaci
Parkinson: svelato il legame con il ferro
L'accumulo di ferro nei neuroni dei pazienti con morbo di Parkinson sarebbe dovuto al malfunzionamento dei lisosomi, organelli cellulari che riciclano le proteine danneggiate. A svelarlo, uno studio sul Journal of Neuroscience
Parkinson, è meglio muoversi
Una piccola sperimentazione in Sicilia, presentata per la Giornata nazionale, mostra che il movimento fa bene ai pazienti e ai loro caregiver
La sfida delle malattie neurologiche
Numeri allarmanti e scarsa attenzione alla diagnosi precoci. Demenze, ictus e sclerosi al centro del congresso della Società Italiana di Neurologia
Una terapia genica in grado di prevenire il Parkinson?
Inibendo la produzione e l'accumulo di una proteina coinvolta nella malattia i sintomi tipici del Parkinson scompaiono nei ratti
Elettrodi contro il Parkinson
La stimolazione cerebrale profonda riduce i sintomi della malattia in maniera significativa. Da oggi sono disponibili dispositivi compatibili con la risonanza magnetica
L’elettroencefalografia per le malattie neurodegenerative
Uno studio italiano mostra come i tracciati elettroencefalografici di pazienti affetti da malattie come Parkinson e Alzheimer siano in grado di fornire informazioni utili per il trattamento di queste patologie
Parkinson, anche la tastiera può aiutare la diagnosi
Analizzando tempi e modalità di scrittura è possibile distinguere tra chi ha la malattia e chi no. I risultati su Scientific Report