Volontari cercasi per salvare l’orso marsicano. E’ l’annuncio che il Wwf Italia lancia nell’ambito del programma “Sos orso bruno marsicano” che prevede numerose attività di volontariato. Questo raro plantigrado, infatti, è ormai ridotto a poche decine di esemplari presenti nell’Appennino centrale, è ancor vittima di azioni di bracconaggio, che ogni anno ne uccidono circa 3 esemplari, e il suo habitat continua a subire profonde trasformazioni. Tra le iniziative previste in primavera, il Wwf ha organizzato dal 24 al 29 marzo a Villavallelonga (L’Aquila) un campo pasquale per il recupero di alberi da frutta abbandonati: i partecipanti dovranno rimuovere dalle piante i rampicanti e gli arbusti per evitare il soffocamento degli orsi e poi dovranno potarle. Un’azione che giova non solo agli orsi, che così assaporano frutti più gustosi, ma anche alle varietà antiche di meli, peri e ciliegi. A minacciare, infatti, l’integrità dei corridoi ecologici utilizzati dalla specie per muoversi tra le aree parco sono anche progetti devastanti come i parchi eolici e gli impianti di risalita, denuncia il Wwf. Si può aderire all’iniziativa da tutta Italia contattando il Wwf che organizzerà una banca dati di persone disponibili a intervenire sul campo per iniziative di sensibilizzazione sulla specie. (r.p.)