Non assomiglia ad alcun vegetale realmente esistente, non rilascia ossigeno ma proprio come le piante vere trattiene anidride carbonica. È l’albero artificiale. Progettato da Klaus Lackner, docente di ingegneria ambientale e geofisica all’università della Columbia, il dispositivo, con l’utilizzo di una quantità minima di gasolio (14 grammi) sarà in grado di catturare 44 grammi di anidride carbonica. E in un anno potrà rimuovere 90 mila tonnellate di CO2, pari all’emissioni di 15 mila automobili. Per il momento l’albero artificiale è solo un progetto, ma Lackner sta lavorando a un prototipo credendo fermamente che questa tecnologia possa essere un valido strumento contro l’inquinamento atmosferico. Secondo il progetto dovrebbe essere grande come un televisore, quindi un suo impiego domestico potrebbe bilanciare la produzione di anidride carbonica di una famiglia media. Al momento la realizzazione in larga scala degli alberi “purifica-aria” sembra essere molto dispendiosa, ma Lackner è fiducioso: “In un futuro non lontano questa sarà al soluzione ai problemi del clima”. (b.s.)