Un bioreattore per produrre piastrine umane

Piastrine umane funzionali prodotte in vitro grazie a un bioreattore di nuova generazione. È quanto sono riusciti a ottenere i ricercatori del Brigham and Women’s Hospital di Boston, negli Stati Uniti. Lo studio, pubblicato sulla rivista Blood, oltre a rappresentare un importante successo per la biomedicina, potrebbe aiutare a soddisfare la domanda di trasfusioni di sangue in crescita in tutto il mondo.

Le piastrine sono o glielementi più piccoli del sangue, responsabili dell’arresto di emorragie (emostasi) e della coagulazione ematica. Dal momento che vengono prodotte nel midollo osseo, il bioreattore (un dispositivo che riproduce un ambiente biologico) è stato progettato per simularne i principali componenti. “Essere in grado di sviluppare un dispositivo che simuli con successo il midollo osseo rappresenta un ponte cruciale – spiega Joseph Italiano, coordinatore della ricerca – che collega la comprensione dei fattori fisiologici responsabili della formazione delle piastrine alla possibilità di sviluppare farmaci e produrre piastrine su larga scala”.

A differenza delle piastrine derivate dal bioreattore (sempre disponibili), quelle prelevate dai donatori possono essere conservate solo per cinque giorni, e presentano ovviamente il rischio di contaminazioni e rigetto. “La capacità di generare una fonte alternativa di piastrine umane funzionali con sostanzialmente nessuna trasmissione di malattia rappresenta un cambiamento di paradigma nel modo in cui raccogliamo le piastrine – rivendica Jonathan Thon, principale autore dello studio – e potrebbe rappresentare un aiuto fondamentale per soddisfare il crescente bisogno di trasfusioni di sangue.

Thon e i suoi collaboratori ora intendono continuare la ricerca e sperano di cominciare la prima fase della sperimentazione clinica sull’uomo entro il 2017, dopo aver verificato qualità, funzionalità e sicurezza delle loro piastrine.

Riferimenti: Blood DOI: http://dx.doi.org/10.1182/blood-2014-05-574913

Credits immagine: Iqbal Osman/Flickr

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