Un supercomputer studia il clima

E’ giapponese il computer più potente del mondo: si chiama NEC Earth Simulator ed è specializzato nella creazione di modelli climatici globali, in pratica simulazioni di eventi meteorologici su scala mondiale. A stilare la speciale classifica dei cinquecento “cervelloni” artificiali più potenti del pianeta, è stato anche quest’anno un gruppo di ricercatori dell’Università del Tennessee di Nashville. Il supercomputer, che si trova allo Yokoama Institute for Earth Sciences, è grande come quattro campi da tennis ed è circa cinque volte più veloce del secondo della lista, un calcolatore americano. Il NEC Earth Simulator lavora alla velocità di 35.600 gigaflops, unità di calcolo equivalente a circa un miliardo di operazioni matematiche al secondo. Il computer più veloce del 2001, l’ASCI White della IBM, girava alla velocità di “soli” 7.226 gigaflops. Il coordinatore della ricerca Jack Dongarra, che presenterà in una conferenza in Germania a giugno i risultati del processore è convinto che il supercomputer costituirà uno strumento insostituibile per la previsione di fenomeni catastrofici come tifoni e uragani. E arriva addirittura a sostenere che con NEC Earth Simulator “finalmente la matematica ci offre la meravigliosa palla di cristallo per vedere il futuro”. (m.s.)

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