Nel Mediterraneo si verifica un eccessivo sfruttamento delle risorse ittiche. Lo denuncia un comunicato del Wwf che lamenta il crollo delle risorse ittiche nei mari d’Europa: dagli anni ‘70 a oggi si sarebbero esauriti 40 dei 60 principali stock di pesce. Specie come il tonno rosso e il merluzzo si stanno estinguendo, mentre negli ultimi dieci anni 60 mila posti di lavoro nel settore europeo della pesca sono andati persi. IL Wwf invita, perciò, i cittadini e i consumatori a spedire un’ e-mail ai capi di stato europei affinché la politica comunitaria della pesca sia resa compatibile con la disponibilità delle risorse ittiche. (d.d.v.)