Una sentenza importante

L’ecosistema naturale sul quale è sorto abusivamente il Villaggio Coppola Pinetamare a Castelvolturno, in provincia di Caserta, potrebbe essere recuperato. La sentenza del giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, pronunciata l’8 luglio, ha infatti condannato per costruzione abusiva l’ingegnere Francesco Coppola, a quattro anni di reclusione e 900 euro di multa, al pagamento delle spese processuali e al risarcimento dei danni in favore delle parti civili. Ma soprattutto ha stabilito che il giudice civile dovrà pronunciarsi sulla possibilità di ripristino dello stato dell’ambiente. Un grande successo per il Wwf, impegnato da oltre venti anni nella vicenda giudiziaria. La prima denuncia dell’associazione arrivò nel 1974, quando sulla spiaggia e sulla pineta demaniale di Castelvolturno furono costruite abitazioni, alberghi, una chiesa, la caserma dei carabinieri, l’ufficio postale, scogliere artificiali e addirittura un porto per un totale di un milione e mezzo di metri cubi. Nel 1999 era iniziata la demolizione del viadotto sopraelevato e mai terminato e l’abbattimento delle otto torri realizzate sulla spiaggia della litoranea del comune. (r.p.)

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