Il lago Vostok, il grande lago sotterraneo dell’Antartide probabilmente isolato dal resto del mondo da 20 milioni di anni, potrebbe contenere due ecosistemi differenti. Lo suggerisce la prima mappa dettagliata del lago, preparata da Michael Studinger e collaboratori dell’Osservatorio terrestre di Lamont-Doherty, a New York, misurando la gravità sopra il Vostok. La gravità è infatti più debole sopra l’acqua profonda, dato che l’acqua è molto meno densa della roccia. I dati raccolti mostrano che il lago comprende due bacini profondi, separati da un crinale roccioso. Se questo fermasse completamente il corso d’acqua tra i due bacini, ciascuno potrebbe ospitare organismi diversi. Esattamente quanto accade nel caso di un altro lago antartico, il Bonney, costituito da due bacini separati. La mappa impone una revisione dei piani già previsti per la penetrazione nel lago, alla ricerca delle sue forme di vita, ritenute uniche. Secondo il microbiologo americano John Priscu, della Montana State University in Bozeman, membro del gruppo internazionale che lavora ai progetti di perforazione, è infatti necessario ottenere campioni da entrambi i bacini separatamente. Il lavoro dell’équipe di Studinger, condotto in condizioni ambientali davvero estreme, ha anche rivelato le dimensioni del lago. Lungo 240 km e in alcuni punti profondo anche più di un km, sembra contenere circa 5400 km cubi d’acqua. (va.m.)