Cittadini del mondo

Daisaku Ikeda e Hazel Henderson
Cittadini del mondo. L’impegno di ognuno per costruire un futuro sostenibile
Sperling & Krupfer, 2005
pp. 231, euro 17,00

Originariamente pubblicato nel 2003 in Giappone, il volume si snoda sotto forma di affascinante dialogo tra Daisaku Ikeda, presidente della Soka Gakkai Internazionale, un’associazione buddista laica che promuove la pace, la cultura e l’istruzione e Hazel Henderson futurologa di fama mondiale, economista evolutiva, consulente per lo sviluppo sostenibile e opinionista per l’agenzia InterPress Service. I due attivisti di fama internazionale esplorano una notevole varietà di argomenti: lo sviluppo equo e sostenibile, la giustizia economica, il rispetto per i popoli indigeni e le loro terre, la democratizzazione della politica e delle istituzioni internazionali, il diritto all’istruzione, la difesa della biodiversità e della qualità dell’acqua e dell’aria.L’attenzione dei due autori si concentra in particolare su come i valori, obiettivi e credenze individuali possono operare all’interno delle nostre famiglie e comunità per garantire a tutti un futuro più sostenibile. Dalla conversazione emerge che l’economia non è una scienza esatta e deve perciò rinunciare a influenzare pesantemente le politiche internazionali. L’odierna ossessione per una crescita economica puramente materialistica, misurata sui Pil nazionali, ha oscurato la via più nobile che conduce al sapere e a una crescita morale e spirituale dell’umanità. Alzando la mira verso bersagli quali l’equità sociale e il miglioramento della qualità della vita, si imbocca anche la strada verso la sostenibilità e il recupero ambientale. Possiamo crescere in saggezza, in intelligenza e in conoscenza: un’economia basata sulla uguaglianza e cooperazione tra i sessi e sulla crescita spirituale può funzionare molto bene. Per esempio ogni volta che acquistiamo merci di seconda mano contribuiamo alla difesa dell’ambiente. E sono le coalizioni di cittadini che creano tali movimenti e che possono costringere le corporation a cambiare i loro modi di produzione e di marketing come la pluridecennale esperienza della Henderson insegna. In conclusione, “Cittadini del mondo” è una lettura davvero intelligente, assai piacevole e di grande ottimismo, capace di renderci più consapevoli delle nostre potenzialità e più responsabili nei confronti del nostro essere esseri umani.

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