Con Google Earth anche il clima diventa social

Cicloni e anticicloni, piogge e venti, ma non solo: soprattutto, i cambiamenti del clima globale provocati dalle attività umane. Come l’aumento di temperatura generato dagli incendi a Mosca nell’agosto 2010, o gli eventi straordinari come l’alluvione in Liguria, provocati dal global warming. Basta un clic per avere sott’occhio i segnali dei cambiamenti climatici su scala planetaria. In un’ottica 2.0. Cioè interagendo con gli altri utenti, segnalando eventi inattesi (per esempio una fioritura precoce) e aggiungendo dati e informazioni sulla propria realtà locale.

Così, grazie al Clima-Scopio, una nuova app didattica di Google Earth, creato nell’ambito del progetto Races (Raising Awareness on Climate change and Energy Saving) del Comune di Firenze e dell’Istituto di Biometeorologia (Ibimet) del Cnr, anche il clima diventa un mezzo di socializzazione. Il progetto è mirato ad aumentare la consapevolezza di famiglie, insegnanti e amministrazioni, sui cambiamenti climatici e sul loro nesso con il risparmio energetico.

Per utilizzare l’applicazione  è sufficiente scaricare il plug-in di Google Earth (GE). Mettendo insieme i dati forniti da Nasa, Modis (Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer) e Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration), il programma riporta, sull’immagine virtuale del globo, le condizioni di meteo e clima presenti realmente sul nostro pianeta: si possono ad esempio verificare, in tempo reale, nuvolosità o temperatura superficiale del mare, oppure conoscere le anomalie riscontrate nella temperatura marina e terrestre.

Ma non è tutto: Clima-Scopio è pensato, infatti, per un mondo in cui sempre più spesso i fenomeni scientifici sono studiati grazie alla collaborazione dei cittadini. Pertanto, dal momento che il clima globale della Terra dipende anche dagli avvenimenti su piccola scala, l’app permette a chiunque in Italia di aggiungere informazioni, dai fenomeni naturali che avvengono sul proprio territorio alle piccole azioni quotidiane (iniziative di scuole e comuni volte alla sensibilizzazione).

Come spiega Valentina Grasso, responsabile scientifica del progetto Races, capire il clima non è semplice, soprattutto a causa della confusione che si tende a fare tra clima e tempo meteorologico: “Il visualizzatore del Clima-Scopio può aiutare a uscire da questo orizzonte stretto e mostrarci i fenomeni in una più corretta dimensione geografica e cognitiva”.

Riferimenti: Cnr

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