Salute

Covid-19, il coronavirus arriva dal mercato di Wuhan

Le origini della pandemia di Covid-19? Per il team coordinato dai ricercatori dello Scripps Research Institute e della University of California San Diego a La Jolla non ci sono più molti dubbi. Sars-Cov-2 ha cominciato a trasmettersi all’essere umano negli ultimi due mesi del 2019 dagli animali vivi del mercato di Huanan a Wuhan, in Cina. Le prove, presentate in due articoli appena pubblicati su Science (ma già diffusi in formato preprint a febbraio), sarebbero l’ubicazione dei primi casi di quello che poi verrà chiamato Covid-19 nell’area limitrofa al mercato e la successiva diffusione del virus nelle aree più popolose della metropoli cinese, e il riscontro nei campioni prelevati dal wet market di ben due lignaggi del virus.

L’epicentro

Da oltre due anni si discute sulla possibile origine del coronavirus Sars-Cov-2, che finora ha contagiato oltre 565 milioni di persone e causato 6,4 milioni di vittime in tutto il mondo, non per attribuire responsabilità e colpe, quanto per comprendere cosa sia realmente accaduto e imparare a prevenire future pandemie. Oggi quella che è sempre stata la prima ipotesi, cioè che tutto abbia avuto inizio all’interno del mercato di animali vivi di Huanan a Wuhan (Cina), sembra trovare conferme solide, lasciando indietro l’idea che il virus possa essere scappato da un laboratorio.


Ripartono le indagini sull’origine di Sars-cov-2, ma la Cina non collabora


Nel primo articolo pubblicato il 26 luglio su Science, i ricercatori ricostruiscono la mappa dei primi casi di contagio. Sono stati in grado di determinare la posizione di 155 dei 174 casi di Covid-19 identificati dall’Organizzazione mondiale della sanità nel mese di dicembre 2019, mostrando come siano concentrati a livello geografico in un’area circoscritta attorno al grande mercato di Huanan. Quei casi che non risultavano essere direttamente connessi al wet market (cioè pazienti che hanno affermato di non essersi recate a Huanan) risiedevano in media più vicino al presunto epicentro della pandemia rispetto agli altri. Solo in un secondo momento l’epidemia ha coinvolto i quartieri più popolosi di Wuhan.

Inoltre, l’analisi dei campioni raccolti all’interno del mercato dopo la sua chiusura hanno confermato la presenza di Sars-Cov-2 nelle gabbie che contenevano animali vivi, sui carrelli e sulle griglie di scolo, e anche in campioni di acqua. In particolare, i ricercatori sostengono che l’epicentro della pandemia sia stata l’area occidentale del mercato di Wuhan.


In Cina i wet market hanno riaperto e le “specialità” sono le stesse: ecco il listino prezzi


Due varianti, più salti di specie

La possibilità che il virus sia stato portato dall’esterno nel mercato e che da qui abbia cominciato a diffondersi secondo gli esperti è piuttosto improbabile. Come mostrato in un altro articolo sempre su Science, nei campioni prelevati al mercato di Huanan sarebbero stati trovati già allora due lignaggi diversi di Sars-Cov-2: due varianti che avrebbero avuto origine in modo indipendente. Se il virus fosse stato introdotto dall’esterno, invece, sarebbe stato molto più probabile trovare un’unica tipologia di patogeno. Non solo, la combinazione dei modelli epidemiologici e dei genomi virali ha permesso agli scienziati di stabilire che la pandemia è partita da almeno due eventi separati di trasmissione da animale a essere umano (probabilmente ce ne sono stati molti altri che però non sono sfociati in casi di Covid-19, o non sono stati riconosciuti come tali).

“Le nostre analisi delle prove disponibili suggeriscono chiaramente che la pandemia è derivata da infezioni umane trasmesse da animali in vendita al mercato all’ingrosso di frutti di mare di Huanan alla fine di novembre 2019″, ha affermato Kristian Andersen del dipartimento di immunologia e microbiologia dello Scripps Research INstitute, coinvolto in entrambi gli studi. Tuttavia, la storia di Sars-Cov-2 precedente agli eventi del mercato di Wuhan è ancora oscura. “Per comprendere l’origine di Sars-Cov-2 dobbiamo andare più a fondo degli eventi a monte del mercato di Huanan, cosa che richiederà collaborazione e cooperazione internazionale strette”.

Via: Wired.it

Credits immagine: Chi Hung Wong on Unsplash

Mara Magistroni

Nata e cresciuta nella “terra di mezzo” tra la grande Milano e il Parco del Ticino, si definisce un’entusiasta ex-biologa alla ricerca della sua vera natura. Dopo il master in comunicazione della scienza presso la Sissa di Trieste, ha collaborato con Fondazione Telethon. Dal 2016 lavora come freelance.

Articoli recenti

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

2 giorni fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

5 giorni fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

1 settimana fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

1 settimana fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

1 settimana fa

Leptospirosi: perché crescono i casi a New York?

Mai così tanti casi di leptospirosi in un anno dal 2001: a contribuire all’aumento delle…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più