Com’è cambiato il clima nel nostro paese negli ultimi due secoli? Le temperature sono aumentate in media di 1,7 gradi centigradi, con un’impennata negli ultimi cinquant’anni, nei quali l’incremento è stato di circa 1, 4 gradi. A ricostruire la storia meteorologica dell’Italia è stato uno studio dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima (Isac) del Cnr di Bologna, in collaborazione con l’Università di Milano, pubblicato su International Journal of Climatology. I ricercatori hanno recuperato, trasferito in digitale e analizzato, secondo criteri omogenei, i dati provenienti da oltre cento stazioni meteo dei più antichi osservatori d’Italia. E hanno scoperto che in duecento anni il clima è cambiato: in Italia fa più caldo e piove meno. Il record dell’anno più rovente della serie spetta al 2003, con un’estate che ha fatto registrare temperature di oltre quattro gradi superiori alla media. All’opposto, l’anno più freddo è stato ilo 1816, passato alle cronache come “anno senza estate”. “Studiando l’andamento delle temperature minime e massime giornaliere”, spiega Teresa Nanni, autore della ricerca, “si è osservato un aumento più forte nelle prime rispetto alle seconde. Se però si considerano solo gli ultimi 50 anni la situazione è capovolta, con le temperature massime che crescono più delle minime”. Significa che nell’ultimo mezzo secolo è aumentata l’escursione termica giornaliera. Per quanto riguarda le precipitazioni si è registrato un leggero calo nella quantità totale annua di circa il 5 per cento in cento anni. Le piogge sono diminuite soprattutto nell’Italia peninsulare. (da.c.)