È più antica la deriva dei continenti

È la prova più antica del movimento della crosta terrestre, la cosiddetta deriva dei continenti. L’hanno trovata nella zona conosciuta come cintura superficiale di Isua nel sud-est della Groenlandia alcuni geologi dell’Università di Bergen, in Norvegia. Qui, Harald Funes, capo del gruppo di ricerca, ha scoperto la presenza di frammenti di ofiolite vecchi 3,8 miliardi di anni: una testimonianza antichissima di quella che un tempo è stata crosta oceanica.

La scoperta, presentata sulle pagine di Science, fornisce la prova che la tettonica a zolle è iniziata prima di quanto ipotizzato ed è quindi durata circa un miliardo di anni di più di quanto pensato finora. L’ofiolite si forma infatti a seguito dello scontro fra due zolle; in particolare a causa della subduzione, cioè dell’inabissamento, della placca più leggera sotto quella più pesante. Un movimento che può portare alla preservazione di alcuni frammenti della prima che possono spingersi sopra la seconda.

Funes è convinto che le rocce trovate in Groenlandia dimostrino che la dinamica della tettonica a zolle di quattro miliardi di anni fa è la stessa di oggi, una teoria che non tutti i geologi sono pronti a sottoscrivere. Altri studiosi, infatti, pensano che, all’inizio della storia del pianeta Terra, le placche oceaniche si muovessero in maniera diversa, non infilandosi una sotto l’altra ma sprofondando improvvisamente in pozze di magma, come dentro le sabbie mobili. Un movimento che non porterebbe alla creazione di ofioliti. (l.g.)

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