A guardar fuori dalla finestra non si direbbe. Eppure, secondo un report della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) dobbiamo aspettarci l’estate più calda dal 1880 a oggi. Combinando la temperatura media degli oceani e della terraferma è infatti emerso che il mese di maggio 2016 è stato il più caldo a livello globale fra tutti i mesi di maggio da qui a 137 anni: la temperatura media, pari a 14.8 °C, è stata superata di 0.87 °C.
Sempre stando a quanto riferisce la Noaa, inoltre, il mese scorso entra a far parte del periodo più lungo (tredici mesi) in cui si è riscontrato un aumento consecutivo della temperatura mensile dal 1880 a oggi. Il motivo dell’impennata è dovuto, neanche a dirlo, alla crescita dell’anidride carbonica nell’atmosfera, come riferisce un precedente studio condotto dalla Nasa. L’agenzia americana ha confermato che l’effetto serra è dovuto in gran parte alla produzione di CO2 derivata dal consumo di combustibili fossili.
Nello specifico, i dati del Noaa sul caldo globale si dividono in tre parti, che riguardano le terre emerse, gli oceani e l’insieme dei due parametri. La temperatura media delle terre emerse è stata, a maggio 2016, di 1.17 °C superiore rispetto agli 11.1 °C della media calcolata dal 1880. La temperatura di maggio di quest’anno (sempre relativamente alle sole terre emerse) si attesta “solo” al terzo posto fra tutti i mesi di maggio da qui a 137 anni, dietro a maggio 2012 (+ 1.26 °C) e maggio 2015 (+ 1.21°C).
A rendere lo scorso maggio il più caldo da oltre un secolo a questa parte hanno contribuito particolarmente gli oceani, la cui superficie si è riscaldata di 0.76 °C in più rispetto alla media di 16.3 °C osservata nell’ultimo secolo. Il valore è più basso rispetto all’aumento di 1.17 °C delle terre emerse, ma è molto più significativo per gli oceani perché il maggio appena passato è stato in assoluto il più caldo per quanto riguarda questo parametro, battendo peraltro di 0,05 °C il record raggiunto solo l’anno scorso. Un dato ancora più allarmante è che negli ultimi 11 mesi gli oceani hanno registrato alcune tra le temperature più alte che la storia ricordi.