Gli esperti del clima sono troppo ottimisti?

Mancano poco meno di dieci giorni alla pubblicazione del rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc) delle Nazioni Unite, un panel internazionale di esperti nel campo della climatologia che il 27 settembre prossimo si pronuncerà sui cambiamenti climatici in atto nel pianeta, cercando di prevedere quello che accadrà negli anni a venire. Non è difficile immaginare cosa diranno gli scienziati: la salute della Terra continua a correre grossi rischi, soprattutto a causa di consumo incontrollato dei combustibili fossili, eccessiva industrializzazione ed emissione di gas serra nell’atmosfera. Sarà molto interessante, invece, conoscere i dati numerici elaborati dalla commissione,soprattutto riguardo ai due aspetti più sensibili, riscaldamento globale e innalzamento del livello del mare. A questo proposito, nonostante il documento non sia ancora pronto, il New York Times – che ha avuto modo di dare un’occhiata a una bozza preliminare del rapporto – ha avanzato l’ipotesi che la commissione avrebbe rivisto al ribasso le stime quantitative, mantenendo un profilo piuttosto blando dal punto di vista scientifico. E forse troppo ottimistico.

Secondo la scienza ufficiale, racconta il Nyt, lo scioglimento dei ghiacciai in atto nel pianeta provocherà un aumento del livello degli oceani di circa un metro entro l’anno 2100. Ma ci sono anche esperti non allineati con questa previsione, che ritengono gli innalzamenti arriveranno al metro e mezzo. Gli autori del rapporto hanno scelto di seguire le previsioni meno drammatiche, sostenendo che i catastrofisti siano poco credibili. Per quanto riguarda il surriscaldamento, invece, la scienza ufficiale sostiene che se la quantità di anidride carbonica nell’atmosfera dovesse raddoppiare – cosa che probabilmente accadrà – l’aumento a lungo termine della temperatura sarà di almeno due gradi centigradi, ma più probabilmente di 2,7 gradi. Anche in questo caso esistono voci fuori dal coro, che hanno stimato l’aumento in un grado e mezzo. Stranamente, gli esperti delle Nazioni Unite hanno deciso di seguire questi ultimi, ritenendo più credibile la loro previsione.

È giusto cestinare la scienza ufficiosa in un caso e legittimarla nell’altro? Difficile a dirsi. A influire su queste decisioni, che tra l’altro non possono considerarsi ufficiali fino alla pubblicazione della versione finale del documento, potrebbero essere state le eccessive pressioni che il gruppo ha subito a partire dal 2007, quando si aggiudicò, insieme ad Al Gore, il premio Nobel per la pace. Una serie prolungata di attacchi intimidatori, tra cui campagne offensive sui blog, paragoni con Unabomber, violazioni di caselle email e addirittura minacce di morte. Potrebbe essere questo il motivo dell’eccessivo ottimismo degli scienziati? Non è dato saperlo, almeno per ora: “Sarebbe interessante ascoltare la spiegazione delle scelte prese dagli autori del rapporto”, conclude il Nyt. “Ma, dal momento che il documento è ancora in fase di stesura, non ne parla ancora nessuno. Non ci resta che aspettare per valutare se si tratta di un giudizio professionale sincero”. O se è solo frutto della paura.

Via: Wired.it

Credits immagine: ….Tim/Flickr

5 Commenti

  1. Dal 2011 ad oggi, in Antartica il ghiaccio e’ aumentato del 60%, …

    Il CO2 serve anche a fare crescere le piante, tant’e’ vero che in molte serre si usa aumentare artificialmente il tasso di CO2 “per .aumemate il raccolto” ..

    Non e’ che questi espertoni di climatologia si siano sbagliati o che, in ogni caso , non la raccontino giusta?

  2. We are catapulting ourselves way out of the Holocene.

    Just looking at the known drivers (climate forcings) and the actual temperature history shows it directly, without need for a climate model: without the increase in greenhouse gases caused by humans, the slow cooling trend would have continued. Thus virtually the entire warming of the 20th Century is due to man. This May, for the first time in at least a million years, the concentration of carbon dioxide in our atmosphere has exceeded the threshold of 400 ppm. If we do not stop this trend very soon, we will not recognize our Earth by the end of this century.

    http://www.realclimate.org/index.php/archives/2013/09/paleoclimate-the-end-of-the-holocene/

    Chi vuol continuare a far finta di niente, faccia pure (finché potrà).

  3. @giuseppe

    in Antartide il ghiaccio è aumentato dal 2011 del 60%? puo citare la fonte di questa bislacca notizia?

    Il fatto che la CO2 sia importante per la vita sulla terra non vuol dire che un eccesso non procuri danni al clima, essendo un potente gas serra.

  4. @ Paolo,

    Digitando “Antartica ice expanding” su google.co.uk ho trovato 162.000 riscontri in pochi secondi.

    https://www.google.co.uk/#q=antarctic+ice+sheet+growing

    Fra questi riscontri ci sono anche articoli di studiosi apparsi su google scholar.

    Nel 2007 in un documentario di BBC si davano per sciolti i ghiacci di Antartica nel 2013…..ed ora che siamo nel 2013 la superficie ghiacciata di Antartica e’ aumentata del 60%.

    Ovviamente, in presenza di questo fenomeno che sembrerebbe sconfessare le previsioni di riscaldamento globale, i fautori della catastrofe diranno che prima del riscladamento globale si puo’ verificare un rapido raffreddamento della temperatura superficiale del pianeta……

    Ovviamente i fatti che al momento sembrano sconfessare le previsioni di riscaldamento globale non giustificano l’attuale uso smodato ed incongruo delle risorse planetarie pero’, di fatto, non vi e’ alcun serio trend che deponga per un utilizzo piu’ razionale ed equamente distribuito delle risorse energetiche del pianeta.

    Semmai e’ vero il contrario, in quanto si assiste ad una crescente corsa all’accapparramento delle risorse energetiche planetarie da parte di poche multinazionali.

    Similmente, il presunto riscaldamento globale non giustifica l’uso smodato ed incauto da parte di alcune multinazionali operanti a livello globale nel settore ambienale , quali la Monsanto, noche’ lattivita’ di alcune multinazionali operanti nel settore della manipolazione genetica/creazione di nuovi virus e batteri, per gli usi piu svariati.

    Ogni volta che nell’ecosistema si introducono nuove forme vitali non si puo’ predire cosa puo’ succedere. Di queste nuove forme vitali se ne sono gia’ introdotte decine di migliaia di nuove specie. In Usa, una recente legge ha messo la Monsanto al disopra della legge..
    Eppure questa societa’ che ha profonde radici nell’amministrazione Usa ha gia’ causato notevoli danni in molte parti del mondo.

    Basta verificare quanto e’ successo in India.

    In ogni caso , e’ sufficiente vedere quanto e’ successo , nel period che va dagli anni settanta la duemila del secolo scorso con le sperimentazioni che gli americani avvano fatto nel deserto con due serre. (biosphere 1 e biospehere 2)

    https://www.google.co.uk/#q=biosphere+1+experiment

    Si trattava di controllare e modulare alcun escosistemi situati in due serre in cui vi erano ambienti ecologici sigillati dal resto del pianeta.

    I due esperimenti fallirono clamorosamente indicando che non abbiano sufficiente compresione dei sistemi ecologici complessi.

    Cio’ non vuole dire che dobbiamo contunuare a violare in modo stupido l’ecosistema planetario, semmai vuol dire che dobbiamo impararare prima a capirlo e ripettarlo, poi a modificarlo.

    Ma, perche’ queste cose non si sanno in Italia?

    Quanto ho scritto viene pubblicato continuamente sulle principali riviste del settore che hanno una qualche rilevanza mondiale.

  5. @giuseppe
    lei sta confondendo notize che riguardano l’artico con i ghiacci marini antartici.
    Sul recupero presunto del ghiaccio artico (perche la notizia antiscientifica del recupero del 60% ruguarda l’artico e non l’antartico) la invito a vedere questo grafico e a porre attenzione alla differenza tra un trend e la variabilità interannuale.

    http://www.skepticalscience.com/graphics.php?g=64

    Come vede recuperi presunti ci sono sempre stati, ma quello che conta è il trend nel lungo periodo

    Il riscaldamento globale non è presunto, ma un dato di fatto:
    http://www.giss.nasa.gov/research/news/20110112/509796main_GISS_annual_temperature_anomalies.gif

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