Mario Giuliacci (a cura di)Manuale di MeteorologiaAlpha Test, 2003pp. 576, euro 27,00Il manuale si presenta piuttosto esauriente nel settore della Meteorologia, affrontando temi diversi che vanno dalla descrizione delle proprietà di base dell’atmosfera alla radiazione, dalla termodinamica dell’aria secca e umida alla dinamica atmosferica, dalle proprietà della circolazione generale a quelle dei fenomeni atmosferici a scala sinottica e locale. Sono affrontati i processi della fisica delle nubi, i metodi per la modellistica previsionale e altri aspetti più particolari come l’interazione tra atmosfera e oceano e gli effetti del tempo sulla vita dell’uomo. Nel panorama della letteratura del settore in lingua italiana, alquanto povero se confrontato perlomeno con la disponibilità di testi sulla Meteorologia in lingua inglese, questo manuale è certamente benvenuto. L’opera risente di una certa disomogeneità di stile e di approccio, dovuta principalmente al fatto che vi hanno collaborato ben 14 autori, non provenienti da un ambito scientifico (si tratta di meteorologi del Centro Epson Meteo, struttura privata nota prevalentemente per le consulenze fornite ai media). Se si considera tuttavia che l’opera si rivolge principalmente a un pubblico anche professionale ma non specialistico, senza avere quindi l’ambizione di rigore di un testo universitario, essa può essere giudicata come un positivo contributo alla divulgazione della Meteorologia e della Climatologia a un buon livello.La lettura rivela tuttavia un certo numero di inesattezze. A titolo di esempio, alcune affermazioni su tendenze nelle variazioni climatiche in atto sono molto meno certe di quanto si dica nel capitolo 1, ma si sa che il dibattito sull’argomento è molto vivace. Alcune figure appaiono poco appropriate (per esempio quella che descrive il fenomeno Nao nel capitolo 7 o quelle che illustrano il fenomeno del ‘blocco’ nel capitolo 8). La discussione nel capitolo 9 sulle condizioni che permettono o meno l’arrivo della neve al suolo prescinde dall’effetto più importante dopo la temperatura, che riguarda l’umidità dell’aria e la possibilità di evaporazione dei fiocchi di neve. Si tratta comunque di imprecisioni o dimenticanze che non inficiano comunque la qualità dignitosa del manuale.