L’Africa si spaccherà in due

Per ora è solo una frattura in un deserto a nord dell’Etiopia. Ma tra un milione di anni diventerà un oceano e darà vita a una nuova isola. Lo assicurano i geologi americani, europei ed etiopici impegnati nel progetto Eagle (Ethiopian Afar Geophysical Lithospheric Experiment) che da settembre tengono sotto osservazione la fenditura lunga 60 chilometri e larga 4 metri che, in seguito a un sisma, si è aperta nel deserto di Afar, a mille chilometri dalla capitale Addis Abeba. La spaccatura si allarga a un ritmo di due centimetri all’anno. Ciò vuol dire che tra un milione di anni le acque del Mar Rosso e del Golfo di Aden la riempiranno e che la parte orientale dell’Etiopia e forse anche la costa somala si staccheranno dal continente africano per diventare isole. La scoperta, presentata al meeting dell’American Geophysical Union a San Francisco, in California, rientra in una serie di fenomeni che fanno presagire lo spaccamento in due dell’Africa. Ma resta qualcosa di eccezionale. “In genere studiamo fenomeni come questo solo dopo che sono avvenuti”, ha dichiarato Dereje Ayalew, scienziato dell’Università di Adis Abeba e responsabile dell’Eagle. “Ora possiamo studiarlo in divenire”. È in fase di allestimento, infatti, un osservatorio permanente per tenere sotto controllo il processo di formazione del nuovo bacino. (r.p.)

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