Categorie: AmbienteVita

Lo scorpione gigante che anticipò i dinosauri

Un metro e settanta di lunghezza, un esoscheletro corazzato, otto zampe ricoperte da setole: avevo questo aspetto il Pentecopterus decorahensi, il più antico scorpione di mare mai scoperto. Il fossile di questo animale è stato ritrovato nel Winneshiek Shale, in Iowa, ed è stato descritto per la prima volta da James Lamsdell, paleontologo dell’università di Yale, sulle pagine del BMC Evolutionary Biology.

La specie è stata ricostruita a partire da 150 frammenti, eccezionalmente ben conservati, il cui studio al microscopio ha permesso di identificare un’insolita quantità di dettagli, come la presenza di peli sulle zampe, che secondo gli autori dello studio potrebbero avere avuto una funzione sensoriale per questi animali, come avviene attualmente in alcune specie di granchi.

A differenza delle specie attuali Pentecopterus decorahensi non aveva un pungiglione, ma usava probabilmente la coda come timone durante il nuoto. Delle otto zampe, è probabile che sei servissero per la locomozione, mentre quelle anteriori, più lunghe delle altre, venivano utilizzate per catturare le prede. Quelle posteriori, dalla forma più arrotondata, servivano invece per nuotare e scavare.

Il “nonno” degli scorpioni marini popolava gli oceani dell’Ordoviciano, circa 460 milioni di anni fa, molto prima dell’avvento dei dinosauri. Il suo nome – Pentecopterus – deriva invece dalle sue somiglianze con la “pentecontera“, una nave da guerra dell’Antica Grecia.

Riferimenti: BMC Evolutionary Biology http://dx.doi.org/10.1186/s12862-015-0443-9

Credits immagine: Patrick Lynch/Yale University

Anna Lisa Bonfranceschi

Giornalista scientifica, a Galileo Giornale di Scienza dal 2010. È laureata in Biologia Molecolare e Cellulare e oggi collabora principalmente con Wired e La Repubblica.

Articoli recenti

Il talco può aumentare il rischio di tumore?

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…

2 giorni fa

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

5 giorni fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

1 settimana fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

1 settimana fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

2 settimane fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più