Categorie: Salute

Ascoltare musica allegra stimola la creatività

Lavorare ascoltando generi musicali allegri e positivi sarebbe più produttivo, dal punto di vista della creatività e del problem-solving, rispetto al lavorare in silenzio. Lo suggerisce uno studio pubblicato su PLOS ONE e condotto da una collaborazione tra la Radboud University in Olanda e la University of Technology Sydney in Australia.

La creatività ci aiuta nella vita e nel lavoro di tutti i giorni in una gran quantità di modi, permettendoci di trovare soluzioni nuove, creative ed innovative per un gran numero di problemi diversi. Per molto tempo gli scienziati si sono chiesti da cosa la creatività sia stimolata, e nonostante in passato siano già emersi collegamenti con la musica, il modo in cui i diversi generi possono influenzare il nostro lavoro ancora non è del tutto chiaro.

Per studiare gli effetti della musica sulla creatività, 155 partecipanti sono stati divisi in cinque gruppi e hanno completato diversi questionari ideati dai ricercatori. Quattro dei cinque dovevano ascoltare musica di diversi generi classificata come tranquilla, allegra, triste e ansiosa – il quinto gruppo invece lavorava in silenzio. Durante la ricerca, i partecipanti dovevano completare diversi compiti preparati per stimolare la loro creatività: i partecipanti che trovavano soluzioni più utili o originali ottenevano un punteggio più alto.

Dai dati ottenuti, è emerso che ascoltare musica allegra – definita dagli scienziati come musica classica che ha valenza positiva e un alto livello di coinvolgimento – stimolava particolarmente la creatività facilitando la risoluzione di problemi in modo originale. Secondo gli autori, questo potrebbe essere dovuto ad un aumento dell’elasticità mentale causato da questo tipo di musica, che ci farebbe venire in mente idee a cui non avremmo pensato se lavorando in silenzio.

Ulteriori studi sono necessari per stabilire come i diversi generi musicali influenzino partecipanti di diverse culture ed età. Secondo i ricercatori, i risultati ottenuti potrebbero essere utilizzati per stimolare il pensiero creativo in modo efficiente ed economico in ambienti scientifici ed accademici.

Riferimenti: PLOS ONE

Claudia De Luca

Dopo la laurea triennale in Fisica e Astrofisica alla Sapienza capisce che la vita da ricercatrice non fa per lei e decide di frequentare il Master in Giornalismo e Comunicazione della Scienza all'Università di Ferrara, per imparare a conciliare il suo amore per la scienza e la sua passione per la scrittura.

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