Onde anomale pulitrici

Le onde anomale possono aiutare a ripulire dalle contaminazioni le falde acquifere sotterranee. È quanto emerge da uno studio di Shaul Sorek e Amit Gross dell’Università israeliana Ben-Gurion di Negev e pubblicato sulla rivista statunitense “Environmental Science and Technology”. L’inquinamento dei bacini d’acqua sotterranei interessa tutte le zone costiere del Mediterraneo ed è un problema particolarmente serio per le regioni aride come quelle del Medio Oriente. Oltre che dal sale, i bacini acquiferi sotterranei possono essere contaminati da oli, pesticidi e fertilizzanti dispersi nelle acque marine. Gli esperimenti in laboratorio effettuati da Sorek e Gross hanno dimostrato che la forza delle onde provocata da una membrana a pressione la cui forza riusciva a eliminare le contaminazioni dell’acqua, senza svuotare i bacini. Altri test su falde di acqua salata hanno provato che le onde erano in grado di portare via il sale, purificando l’acqua. La scoperta potrebbe essere una valida alternativa alle attuali misure di pulizia delle acque, particolarmente costose, ma non può ancora essere utilizzata su larga scala. Il flusso delle correnti anomale, infatti, è capace solo di eliminare una piccola percentuale delle contaminazioni delle falde e, aggiungono gli scienziati, “non è ancora chiaro dove potrebbero andare a finire le sostanze inquinanti”. (c.f.)

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