Per una costituzione sostenibile

Garantire uno sviluppo sostenibile, proteggere la salute dei cittadini e preservare la biodiversità. Secondo le principali associazioni ambientaliste (Wwf, Greenpeace, Lipu, Eeb, Friends of the Earth, Friends of Nature, T&E, Climate Network Europe) che contano più di 20 milioni di iscritti in Europa, anche questi tre punti andrebbero inseriti nella nascente Costituzione europea. “Per i cittadini europei”, afferma John Hontelez, segretario generale della Eeb, parlando a nome delle associazioni, “l’ambiente è la priorità e la richiesta è quella di una sua maggiore tutela, come dimostra uno studio di Eurobarometro secondo il quale, l’inquinamento delle città, per esempio, ma anche i problemi collegati all’energia nucleare e alle scorie radioattive, le catastrofi provocate da attività industriali e i grandi sconvolgimenti naturali sono tra le preoccupazioni maggiori”. In particolare le associazioni chiedono che sia inserito il Protocollo per lo Sviluppo Sostenibile, come proposto dalla Commissione Europea; che si sottolinei l’importanza della responsabilità delle istituzioni europee verso i propri cittadini e l’importanza della necessità di accesso diretto alla Corte di Giustizia per i cittadini e le organizzazioni specialmente nel settore ambientale; e che la terza parte, sulle politiche, sia aggiornata, integri e risponda al principio della sostenibilità, soprattutto per quanto riguarda l’agricoltura. (f.f.)

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