Tag: ambiente
Come si sbriciola un Paese
Una mappa del Consiglio Nazionale delle Ricerche mostra il dissesto idrogeologico del territorio italiano verificatosi negli ultimi ottant’anni. Non sembra esserci stato un aumento delle calamità. E’ invece cresciuta l’attenzione dell’opinione pubblica verso questi fenomeni. E soprattutto sono maggiori i danni che possono provocare
Ambiente, le promesse mancate di Rio ’92
Trattati rimasti su carta, impegni non mantenuti, polemiche. A cinque anni dalla conferenza di Rio De Janeiro sull’ambiente il pessimismo ha preso il posto delle speranze. E anche gli appuntamenti per il 1997 non promettono grandi sorprese: a giugno l’Onu discuterà di sviluppo sostenibile, di ambiente parlerà anche il G7 a Denver e in dicembre a Kyoto sarà dibattito sui cambiamenti climatici
Inquinati dalle onde elettromagnetiche
Linee ad alta tensione, televisori, treni, telefoni cellulari, forni a microonde. I prodotti della tecnologia moderna producono un vero e proprio mare di onde elettromagnetiche. Un rapporto del Consiglio Nazionale delle Ricerche fa il punto sui potenziali rischi per la salute
L’inganno delle dighe
Nessuno riesce a valutare seriamente i loro benefici. In compenso si sa che questi sbarramenti fanno perdere terra fertile, obbligano migliaia di persone a trasferirsi e danneggiano l’ambiente. Patrick McCully, dell’International Rivers Network, ci spiega perché. E parla di costruzioni inutili
Da Goos nuovi dati sugli oceani
Il nuovo sistema permetterà di comprendere meglio i fenomeni di circolazione delle acque su scala planetaria
Europa: saremo meno ma consumeremo di più
Meno abitanti e sempre più esigenti. Che, consumando di più, avranno un maggiore impatto sull’ambiente. E’ l’Europa del futuro secondo gli esperti che hanno partecipato al convegno “Popolazione e ambiente nei paesi sviluppati”, svoltosi a Roma. Un’Europa a rischio, se i suoi cittadini non cambieranno stile di vita
Difendete la biodiversità
Un appello degli scienziati di tutto il mondo per salvaguardare la biodiversità è stato presentato il 14 ottobre in Italia
Quelle impronte sulla Terra
Una nuova metodologia ribalta l’approccio tradizionale alla sostenibilità. Non più calcolare quanto “carico umano” può ospitare un certo habitat, bensì quanto territorio (terra e acqua) è necessario per reggere “l’impronta ecologica” che una determinata popolazione imprime sulla biosfera.
Controdine: il buco dell’ozono si allarga
In anticipo, di quasi un mese. E vasto. Tanto esteso da interessare praticamente tutte le regioni al di sotto dei 60° di latitudine sud, nell’emisfero australe. Ecco come appare quest’anno il buco dell’ozono secondo i dati forniti dalle stazioni di rilevamento a terra e dai satelliti che scrutano di continuo le condizioni della stratosfera. I bollettini diffusi dalla World Meteorological Organization (Wmo) indicano che l’erosione dello strato di ozono potrebbe raggiungere quest’anno livelli record. La notizia ha in gran parte monopolizzato i lavori del XVIII Simposio quadriennale sull’ozono, tenutosi a l’Aquila dal 12 al 21 settembre con i maggiori esperti mondiali del settore.
Rischio estinzione per l’orso delle Alpi
Non più di sei gli esemplari nel Parco dell’Adamello-Brenta in Trentino. Ma l’avvistamento di alcuni cuccioli riaccende le speranze