Tag: diritti umani
Più riparazione meno pena
Prima del diritto moderno il sistema penale aveva avuto il suo fulcro nell’idea di vendetta e poi di castigo. In epoche successive la pena assumerà i connotati del castigo, della espiazione e della sanzione. Alle soglie del XX secolo nasce la “giustizia riparativa” che prende in considerazione le reali necessità delle vittime e le esigenze della comunità
I confini dell’illecito
Tra costume, religione, consuetudine e leggi statali, i diritti umani non hanno lo stesso peso in ogni cultura. Ne sono un esempio il diritto di famiglia, che in alcune società sancisce profonde disparità di genere o le mutilazioni genitali femminili, ancora molto diffuse nell’Africa sub-sahariana. Le prospettive future di fronte alla crescente multiculturalità del pianeta
Per tutti e per ciascuno
Che cosa si intende per “società giusta” e quali sono i principi fondamentali che una comunità dovrebbe osservare? Le esigenze della giustizia sociale possono limitare le libertà dei singoli cittadini, e quali sono i diritti che devono essere salvaguardati? Il dibattito contemporaneo tra teorie della giustizia ed etica dei diritti
La maggioranza non vince
La nuova configurazione multiculturale delle società contemporanee mette in evidenza i limiti della visione liberale del diritto, troppo astratta e indifferente alle numerose tradizioni non occidentali, dove i valori della comunità sono prioritari rispetto a quelli individuali. Alcune riflessioni a partire dal pensiero del filosofo Jürgen Habermas e un commento di Giacomo Marramao
L’egoismo e l’ignoranza
Gli ordinamenti statali raramente sono in armonia con l’universalità e l’attenzione per i diritti umani che caratterizzano il diritto internazionale. I motivi di questa discrepanza sono soprattutto di carattere economico, e dipendono in primo luogo da interessi legati al traffico delle armi. Per modificare la situazione il primo passo è l’educazione alla convivenza pacifica
L’istruzione negata nel sud del Mondo
La storia di Waris
Viene dalla Somalia. E’ una top-model. E’ ricca e lavora sulle passerelle di tutto il mondo. Ma nel passato di Waris Dirie c’è un dramma che non si può dimenticare: una mutilazione genitale subita da bambina. Arrivata a circa trent’anni (la sua età precisa non la conosce nemmeno lei, perché quando è nata nessuno ha segnato la data) Waris ha scritto la sua storia in un libro divenuto best seller. E oggi gira il mondo come ambasciatrice di Face to Face, la campagna Onu contro le mutilazioni genitali femminili. Galileo l’ha incontrata a Roma e pubblica i passi più drammatici del suo racconto
Un super network per le scienziate
Le donne nel mondo della ricerca scientifica sono poche e hanno scarso peso decisionale. Ora, a poco più di un anno dalla conferenza Women and Science, organizzata dall’Ue nel 1998, a Bruxelles si comincia ad agire per un concreto riequilibrio. Anche attraverso la creazione di una “rete di reti” fra le scienziate europee, punto centrale del documento ufficiale adottato il 9 luglio scorso, la “Dichiarazione delle reti attive in Europa”. Che Galileo pubblica integralmente