GLI smartwatch da oggi sono al servizio della medicina personalizzata. Questi dispositivi, infatti, potranno aiutare i National Institutes of Health (NIH) statunitensi a raccogliere moltissimi dati in tempo reale sulla salute di migliaia di persone. L’iniziativa “bring-your-own-device” è stata lanciata dall’azienda Fitbit insieme ai NIH e rientra nel più ampio programma di ricerca “All of Us” inaugurato negli Usa lo scorso maggio. L’obiettivo di questo studio, che prevede di raccogliere dati di almeno un milione di volontari, è quello di provare a capire quanto contano le nostre abitudini di vita, dall’alimentazione all’attività fisica, fino alla qualità del sonno, sullo sviluppo di tutte le malattie.