Ancora non è chiaro, purtroppo, se sia possibile coltivarlo in modo sostenibile, minimizzandone l’impatto ambientale. Ma nel frattempo, sperando di sciogliere presto la questione, forse sarà possibile cavarne qualcosa di buono: gli scarti della produzione di olio di palma, secondo gli scienziati della Universiti Malaysia Perlis, potrebbero infatti fornire una fonte alternativa, a chilometri zero ed economica per bio-proteine da utilizzare per l’alimentazione animale. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Tropical Agricultural Sciences, rivista dell’ateneo malaysiano.