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L’inquinamento ambientale e acustico provocato da decine di decolli di jet militari ogni giorno, il rischio delle armi nucleari conservate nei depositi, pesanti influenze sull’economia dell’intera regione. Vivere accanto a una base militare come quella di Aviano, vicino a Pordenone, è come vivere da sequestrati. Lo denuncia il Comitato unitario contro Aviano 2000, che con il convegno “Gettiamo le basi” lancia un allarme contro la militarizzazione del territorio e della società

Dove si osserverà l’inizio del nuovo millennio? Per gli studiosi sorgerà in anteprima su una piccola isola neozelandese

Tutti i giornali hanno parlato dell’eccezionale ondata di maltempo delle ultime settimane. In realtà l’inverno è arrivato in anticipo soltanto per i non meteorologi. La storia della Terra è piena di oscillazioni nel clima. Ma solo studi su lunghi periodi possono dire se il clima sta davvero cambiando. Galileo ha intervistato Oreste Reale, studioso del clima del Centro internazionale di Fisica teorica di Trieste

Il Touring Club fa il punto sullo stato dei litorali italiani. Sempre più assediati dall’edilizia selvaggiaIl patrimonio costiero in Italia.Una risorsa in pericoloTouring Club...

Gli alisei calano e masse enormi di acqua calda raggiungono le coste del Perù. Ecco che cosa scatena El Niño che periodicamente (dai tre ai nove anni) fa sentire i suoi effetti su tutto il pianeta. E se per alcuni significa l’arrivo di cicloni e alluvioni devastanti, per altri è sinonimo di siccità e rischio di incendi

Economisti e politici di spicco e persino l’ombra di Cosa Nostra dietro l’ecocriminalità internazionale. Questo il quadro che emerge dal rapporto-denuncia di Greenpeace sullo smaltimento di rifiuti tossici e delle scorie nucleari. Il rapporto – che dedica un intero capitolo all’Italia – traccia per la prima volta la mappa mondiale dei traffici. Nocivi per l’ambiente, per la salute umana e per le democrazie

Uno stillicidio di scosse che, dalla settimana scorsa, hanno messo in ginocchio l’Umbria provocando 12 morti. E che sollevano un dubbio angosciante: sta per arrivare anche da noi il Big One, il terremoto finale che ci devasterà? Enzo Boschi, direttore dell’Istituto nazionale di geofisica, e Roberto De Marco, direttore del Servizio sismico nazionale, spiegano perché in Italia non è possibile una scossa forte quanto quelle americane o giapponesi. Ma l’Italia resta un paese a rischio

Al ritmo di 70mila chilometri quadrati l’anno, la desertificazione ha già invaso un terzo delle terre del pianeta, colpendo 250 milioni di persone e minacciandone oltre un miliardo. Colpa dei cambiamenti climatici, ma anche della sconsiderata gestione umana delle risorse ambientali. I rappresentanti dei cinque continenti si riuniscono questa settimana a Roma alla ricerca di mezzi e strategie per arginare la minaccia

Un premio alla memoria del nigeriano Saro Wiwa, morto per difendere la sua terra dall’inquinamento

Un arretramento preoccupante, avvenuto in meno di 20 anni. Tra il 1955 e il 1973 i ghiacci dell’Antartide si sono ritirati di ben 3° di latitudine verso sud. Lo dimostra, con un articolo su Nature, un ricercatore australiano. Come? Studiando dove e quando i cacciatori di balene catturavano le loro prede