Tag: lotta alla droga

Pubblicato in Italia il libro dell’associazione inglese Transform: una serie di proposte concrete per superare il proibizionismo e passare a una regolamentazione legale delle sostanze stupefacenti

La Lila denuncia i tentativi del governo italiano di ottenere la cancellazione del termine “harm reduction” dai documenti dell’Onu sulle strategie globali contro l’Aids

Il primo ministro dello Stato africano vorrebbe reintrodurre la pena capitale per contrastare il traffico di droga. Una strada inefficace e dannosa secondo gli esperti dell'Ihra

E’ polemica su una ricerca che attribuisce al “metodo San Patrignano” oltre il 70 per cento di successi nel recupero dei tossicodipendenti. Le altre comunità contestano metodo e risultati

Azzerare la produzione di droga in Colombia entro il 2005. Ecco cosa si propone il Plan Colombia, sottoscritto a gennaio dai governi di Bogotà e Washington. Così dagli Usa sono in arrivo centinaia di milioni di dollari, armi, tecnici antinarcotici e una temibile arma biologica: il Fusarium oxysporum, un “fungo specializzato” che infetta le piante di coca, ma potrebbe anche provocare danni ambientali imprevedibili. E sul Plan piovono le critiche: la facciata antidroga nasconderebbe in realtà una strategia antiguerriglia. Scopo: fermare i movimenti guerriglieri che dalla Colombia potrebbero destabilizzare una buona parte dell’America Latina

Calce bianca, gesso, detersivo, stucco: sono solo alcuni dei componenti rinvenuti nelle pasticche prodotte in un laboratorio clandestino scoperto a Rimini qualche giorno fa. Cosa compra davvero chi fa rifornimento di compresse per un rave, una festa o una serata in discoteca? Da dove vengono e come sono fatte le pastiglie di ecstasy? E che cosa si rischia facendone uso? Sono solo alcune delle domande che abbiamo posto a due esperti: il questore Pippo Micalizio, a capo della Direzione centrale dei servizi antidroga, e la dottoressa Teodora Macchia, del Laboratorio di biochimica clinica dell’Istituto superiore di Sanità

Negli Stati Uniti la politica proibizionista ha portato a un aumento delle malattie sociali legate all’uso di droghe. Soprattutto tra la popolazione afroamericana....

Dimezzare entro dieci anni la domanda di sostanze stupefacenti nel mondo industrializzato e sradicare il più possibile la produzione di cocaina, oppio e marijuana nei paesi in via di sviluppo. Questo l’obiettivo del “nuovo corso” avviato da Pino Arlacchi, responsabile per l’Onu del programma anti-droga. Un piano che proprio qualche giorno fa ha avuto il placet dal Palazzo di vetro. Galileo ha intervistato Arlacchi e ha sentito anche chi pensa che senza la liberalizzazione di alcuni tipi di stupefacenti non sarà possibile contrastarne il mercato nero