Una megattera a Lampedusa

Avvistarla alle Hawaii o nella acque australiane è un evento spettacolare, ma per lo più consueto. Più strano, e ancora più spettacolare è ritrovarsi una megattera (Megaptera novaeangliae) lì dove normalmente non ti aspetteresti di trovarla, nelle acque del Mediterraneo. Qui infatti, al largo di Lampedusa, i ricercatori di Tethys hanno osservato un esemplare del cetaceo, all’interno delle attività di sorveglianze delle balenottere comuni che gli scienziati stanno conducendo in questo perido insieme ai colleghi dell’Area Marina Protetta Isole Pelagie e dell’International Whaling Commission (Iwc).

L’animale in questione è lungo circa 8-9 metri, ragion per cui i ricercatori hanno stabilito che si tratti di una megattera giovane (gli adulti arrivano anche fino a 15 metri). A portare il cetaceo nelle acque intorno a Lampedusa probabilmente la grande quantità di krill – gamberetti della specie Nyctiphanes couchii – ora
presenti in questa zona di mare.

Sebbene inconsueti gli avvistamenti di megattera nel Mediterraneo sono avvenuti una decina di volte negli ultimi quattro anni. I ricercatori cercheranno ora di capire se queste visite occasionali siano indice di cambiamenti nell’ecositema marino o meno.

Riferimenti e credits imamgine: Thetys

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