Venere, in diretta il doppio flyby di Solar Orbiter

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Crediti: ESA

Il 9 e il 10 agosto 2021 la macchina spaziale dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) prenderà parte a due flyby, ovvero due passaggi ravvicinati, del pianeta Venere. I protagonisti di questo saluto a Venere sono le due sonde Solar Orbiter (SOLO), dell’Esa e della Nasa, e BepiColombo, dell’Esa e della giapponese Jaxa. Si tratta del secondo incontro ravvicinato, per entrambe le missioni, dopo il primo avvenuto nel 2020. Dunque tutto è pronto per il sorvolo, già confermato da Esa.

Il flyby di Solar Orbiter

Lanciato il 10 febbraio 2020, il Solar Orbiter dell’Esa e della Nasa è un satellite per l’osservazione del Sole e di fatto è il più complesso laboratorio scientifico per lo studio della nostra stella. Fra i vari esperimenti, SOLO si è già avvicinato a Venere nel dicembre 2020. Ora sorvolerà nuovamente il pianeta il 9 agosto 2021, sfiorandolo a distanza di soli 7.995 km. Il punto più vicino verrà raggiunto alle nostre ore 6 a.m. del 9 agosto. In generale questi flyby permettono alla sonda, che guarda sempre il Sole, di aggiustare la sua posizione, ovvero sistemare la sua orbita in modo da ottenere una migliore visione dei poli solari. Questo consentirà di studiare per la prima volta le regioni polari del Sole con precisione.

Le informazioni ottenute sono fondamentali per comprendere come funziona la nostra stella. Ma anche per indagare sulla connessione Sole-Terra, studiare la meteorologia spaziale come possiamo prevedere meglio i periodi di tempeste nello Spazio. Inoltre, nella settimana precedente il flyby, lo strumento SoloHI (Solar Orbiter Heliospheric Imager) rileverà immagini del lato di Venere non illuminato dal Sole. Qui una ricostruzione del flyby.

Crediti: Esa (Agenzia Spaziale Europea) / Solar Orbiter

10 agosto: il flyby di BepiColombo

A fare da spalla a Solar Orbiter c’è BepiColombo, missione di Esa e Jaxa lanciata il 10ottobre 2018 per l’esplorazione di Mercurio. L’ingresso nell’orbita di Mercurio è previsto per il dicembre 2025. Dopo aver salutato la Terra, il 10 aprile 2020, si è diretto verso Venere e successivamente viaggerà in direzione Mercurio. Il 15 ottobre 2020 ha effettuato il primo flyby di Venere, arrivando a circa 10mila km e riprendendo immagini da 20 ore prima del passaggio. Il 10 agosto prossimo raggiungerà sfiorerà il pianeta a soli 550 km di distanza. Gli avvicinamenti servono ad avere informazioni sulle caratteristiche del pianeta, dalla temperatura alla densità dell’atmosfera fino alla compostizione chimica e all’interazione a livello magnetico con il Sole. Qui una mappa degli avvicinamenti di Solar Orbiter e di BepiColombo.

Crediti: ESA

Le immagini di Venere

Solar Orbiter rimarrà rivolto sempre verso il Sole e in generale nessuna delle due missioni è programmata per ottenere immagini ad alta risoluzione di Venere. La telecamera principale di BepiColombo, infatti, è per ora non in uso. Questo perché attualmente è coperta da un modulo di trasferimento. Il modulo si separerà soltanto quando la missione sarà arrivata nell’orbita di Mercurio, nel 2025. Ma avremo comunque delle immagini di Venere: 2 delle 3 telecamere di monitoraggio di BepiColombo scatteranno foto durante il flyby e nei giorni successivi. Sarà possibile scaricare la prima immagine di Venere già la sera del 10 agosto, mentre la maggior parte delle fotografie saranno disponibili l’11 agosto. Insomma, ne vedremo delle belle.