Tag: giornalismo
Carcere, un nuovo codice etico per i giornalisti
Presentata a Milano la proposta di una carta deontologica per i media che si occupano di detenzione e pene: conoscenza delle leggi, utilizzo di termini appropriati e rispetto per chi affronta il reinserimento sociale
Breaking news da Medio Oriente e Africa
Una mostra racconta due aree geopolitiche segnate da molte criticità attraverso video, foto e installazioni realizzate nel corso di alcuni decenni da 21 artisti di nazionalità diversa
Dieci anni di scienza online
Cambia la veste grafica e il progetto editoriale di Galileo. Ma non la voglia di raccontare la scienza in modo chiaro e approfondito
Italia, edizione straordinaria
Foto di gruppo per l’editoria quotidiana on-line in Italia: quali sono i suoi contenuti, come utilizza la tecnologia e la multimedialità, quali sono le iniziative di business. Cifra dopo cifra si delinea un panorama con luci ed ombre, in ogni caso indicativo di una chiara vitalità del settore. E’ lo studio realizzato dall’Osservatorio Tuttimedia e pubblicato nell’ultimo numero del mensile Media Duemila, dal quale emerge che i quotidiani on-line cominciano ormai a crescere offrendo ai loro lettori contenuti e servizi aggiunti, che vanno ben al di là della semplice trasposizione in digitale delle versioni cartacee. Andiamoli a scoprire
Redazioni divise da Internet
Il tempo dei giornalisti che lavorano solo con penna e taccuino è ormai solo un ricordo. Eppure da una recente ricerca, presentata qualche giorno fa a Roma presso la Federazione nazionale della stampa, risulta che oltre il trenta per cento dei giornalisti non ha mai fatto ricorso ad Internet. E quasi la metà non usa abitualmente una e-mail. Le redazioni sembrano ormai spaccate in due: seguaci della rete e demonizzatori delle nuove tecnologie. Galileo è andato a sentire cosa ne pensano gli esperti del settore
Patenti ai giornali virtuali
Il “cyber-giornalismo” fa fatica ad essere equiparato giuridicamente a quello della carta stampata, della televisione o della radio. Guardando le leggi attuali, i regolamenti, la burocrazia (soprattutto quella italiana), si scopre che le testate virtuali si sono sviluppate molto più velocemente della legislazione che ha il compito di regolamentarle