Tag: comunicazione della scienza
Il supervirus dell’aviaria? E’ top secret
Un superceppo influenzale è stato creato in Olanda, ma ora gli Usa stanno pensando di bloccare la pubblicazione del lavoro dei ricercatori. Aiuterebbe i terroristi
La scienza spiegata ai passanti
Al Perugia Science Fest i giovani scienziati avranno a disposizione otto minuti per raccontare le loro ricerche. Sul modello dello Speakers' Corner londinese
L’Aquila, chi sbagliò sul terremoto?
Il 20 settembre si apre il processo alla Commissione Grandi Rischi. Imputati sono sei ricercatori, accusati di non avere comunicato il rischio per la popolazione nei giorni che precedettero il sisma del 6 aprile 2009
Metti un cuore 3D nel pdf
Un gruppo di ricercatori tedeschi ha integrato per la prima volta in un articolo scientifico alcuni contenuti interattivi multimediali. Ecco il risultato
L’importanza di partecipare
Secondo la normativa europea, chiunque voglia commercializzare un organismo geneticamente modificato deve presentare una domanda (notifica) all’autorità competente di uno Stato membro
Uno sconosciuto alla mia tavola
A dieci anni dalla loro prima commercializzazione, gli OGM continuano a suscitare la diffidenza dei consumatori italiani. Convinti in gran parte di non saperne ancora abbastanza
Dieci anni di scienza online
Cambia la veste grafica e il progetto editoriale di Galileo. Ma non la voglia di raccontare la scienza in modo chiaro e approfondito
Come sta l’open access?
Mentre sempre più istituzioni scelgono di dare accesso libero ai paper, Plos denuncia pesanti perdite. Un movimento in crescita o in crisi?
Gli europei diffidano della scienza
Più curiosi ma non sufficientemente informati. Così si sentono gli europei nei confronti della scienza. Lo ha rivelato l’ultima ricerca condotta da Eurobarometer, l’istituto di sondaggi dell’Unione Europea, intervistando 16 mila persone tra maggio e giugno del 2001. Avidi di informazioni mediche e sull’ambiente, gli europei non si fidano ciecamente della scienza né degli scienziati. E chiedono regole etiche più rigorose