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Tag: endocrinologia

Dallo stress al metabolismo: verità e falsi miti sugli ormoni

Una endocrinologa esplora il mondo dei messaggeri chimici che fanno funzionare il nostro organismo, sottolineando l’influenza della psiche, e mettendo in guardia dalle convinzioni non basate sull’evidenza

Troppi test sui bambini

Molti esami inutili sono diventati routine. Ecco che fare

Anche in Italia il Net Cancer Day 2012

Sabato 10 novembre per la prima volta il nostro paese partecipa alla giornata mondiale contro i tumori neuroendocrini. Rari e difficili da diagnosticare. Ma per i quali la ricerca italiana è ai primi posti

Meno testosterone per i neo papà

Prendersi cura dei bambini innesca un cambiamento biologico anche negli uomini, e fa diminuire l’ormone dell’aggressività

Infertilità, attenti all’inquinamento

In Italia uno studio esplora, per la prima volta, le connessioni tra interferenti endocrini e salute riproduttiva umana

Devianze da pesticidi

Alterano gli ormoni, e quindi le funzionalità degli organi umani. Lentamente ma in maniera inesorabile. Sono gli erbicidi, i pesticidi e i residui industriali. Immessi nell’ambiente in dosi che non scatenano danni immediati. E per questo spesso sottovalutati

L’istinto materno dei papà

Anche i partner delle donne incinte subiscono dei cambiamenti ormonali durante la gravidanza. È quanto afferma un gruppo di ricercatori dell’Università di St. John’s...

La plastica che fa impazzire l’ormone

Si chiama bisfenolo ed è uno dei 50 composti chimici più utilizzati negli Usa: si trova nella plastica e nella resina per sigillare i cibi in scatola. Già da qualche anno si conoscono i suoi effetti negativi sull’organismo, ma ora uno studio appena pubblicato su Nature individua un nuovo rischio: anche a piccole dosi può alterare lo sviluppo ormonale nei topi. E nell’uomo? I ricercatori non si sbilanciano: è vero che il sistema endocrino è simile in tutti i vertebrati, ma gli effetti del bisfenolo possono variare da specie a specie

L’ormone che ci sveglia

Perché a volte ci destiamo da soli prima che suoni la sveglia, mentre altre volte il terribile trillo ci coglie nel sonno più profondo? Secondo un gruppo di ricercatori dell’Università di Lubecca la responsabilità è di due ormoni che già durante il sonno preparano l’organismo alla levataccia, e che invece non agiscono quando sappiamo di poter poltrire più a lungo, o quando siamo svegliati di sorpresa

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