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Tag: politica della ricerca

In piazza contro la Moratti

Un futuro per la ricerca. L’hanno chiesto oggi i ricercatori scesi in piazza in tutta Italia con uno sciopero contro la riforma Moratti. Un...

Mit all’italiana

In finanziaria oltre un miliardo di euro per creare l’Istituto italiano di tecnologia. Un’idea che non piace a molti scienziati

Scienza e industria a colloquio

Convincere i privati a investire nella ricerca. E’ lo scopo di un network creato all’Università di Milano

Non solo scoperte

Pubblicata su Science la classifica dei temi di politica della ricerca più dibattuti nell’ultimo anno

Benvenuti nella nuova Era

Punto di aggregazione e rilancio dell’economia. É questo nelle intenzioni del Commissario alla ricerca Philippe Busquin, lo spazio europeo della ricerca (Era dall’inglese European...

Autunno caldo per la scienza

Gli scienziati si mobilitano in difesa della ricerca di base e contro la riforma del ministro Letizia Moratti

L’agonia della scienza

Subordinata agli obiettivi economici. Così il governo vuole la ricerca scientifica

La fisica delle donne

Ricercatrici: 25,6 per cento. Associate: 15 per cento. Ordinarie: 4,9 per cento. Sono questi gli esigui numeri delle donne nella fisica italiana. Una situazione che, seppur con qualche differenza, accomuna tutta Europa. Se ne è discusso alla prima International conference on women in physics. Al suo ritorno dalla capitale francese, Galileo ha intervistato Maria Antonietta Loi, ricercatrice presso il Cnr di Bologna

Nature tira le orecchie al Cnr

Non è la prima volta che la prestigiosa rivista inglese Nature si interessa alla politica della ricerca italiana. Dopo la questione dei brevetti, in...

Gli scienziati traditi dal governo

Promesse da marinaio. Sono quelle fatte durante la campagna elettorale dalla coalizione che ha vinto le ultime elezioni agli scienziati. Che ora alzano la voce in segno di dissenso. Degli incentivi alla ricerca nella Finanziaria non c’è traccia e anzi il governo intende tagliare ben 1500 miliardi complessivi proprio dal settore ricerca e sviluppo scientifico. Una mossa in controtendenza con l’Unione Europea che si sta impegnando a fondo per rendersi competitiva nei confronti di Giappone e Usa. L’Italia sembra invece destinata a rimanere fanalino di coda aggiudicandosi il terzultimo posto nella classifica europea dell’innovazione

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