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Il secondo collaudo del nuovo razzo Ariane 5, previsto non prima della metà di ottobre, preoccupa lo staff dell’Esa, l’Agenzia spaziale europea. Dopo l’insuccesso del lancio inaugurale l’estate scorsa, l’Esa non può permettersi un altro fiasco. E rinvia il decollo per effettuare altre prove. Ma l’agenda del razzo è già piena di impegni e il tempo stringe

Sarebbe bastato un solo anno per formare il nostro satellite. Che forse aveva un gemello

Il meteorite marziano che secondo gli esperti della Nasa contiene tracce di vita extraterrestre è stato sbriciolato e sparso per il mondo. Sedici piccoli frammenti sono stati inviati ai maggiori esperti di batteri fossili. Una di loro, Frances Westall, geologa inglese che da sei anni vive e lavora a Bologna, ha raccontato a Galileo la sua esperienza. Ora ha un anno di tempo per studiare la roccia e presentare i suoi risultati alla Nasa. Burocrazia italiana permettendo

Il 13 ottobre la sonda Cassini-Huygens lascerà la Terra alla volta di Saturno, passando per Venere e Giove. Ma sull’ambiziosa missione scientifica della Nasa, in collaborazione con l’Agenzia spaziale europea e quella italiana, incombe l’ombra della protesta ambientalista. I verdi americani temono che in caso di incidente durante il lancio possa andare disperso il plutonio che alimenta l’apparecchio. Ma alla Nasa ribattono: non c’è alcun rischio di contaminazione

I maggiori esperti di esobiologia al congresso del Centro Internazionale di Fisica Teorica

Un tuffo nel passato remoto dell’universo. Un viaggio nel tempo che ci mostra il cosmo 7 miliardi di anni fa, quando le galassie erano vere e proprie fucine di stelle. Grazie alle immagini dell’Infrared Space Observatory ora gli astronomi possono osservare i primi vagiti dell’universo neonato. Ecco come

Per celebrare il lancio del razzo Ariane, l’Agenzia Spaziale Europea indice un concorso di bellezza

La musica contemporanea è la discendente diretta della tradizione classica, nobilissima e austera. Il fluire caotico di suoni e rumori, lo sfaldamento totale delle sintassi, le dissonanze sono quel che rimane delle celestiali melodie di Mozart e Chopin o delle poderose architetture di Beethoven e Bach. Ma cosa è avvenuto negli ultimi 200 anni?

La simulazione e l’elaborazione di modelli al computer ha trasformato la ricerca fisica degli ultimi cinquant’anni. Ma fino a che punto le operazioni del calcolatore riproducono il comportamento di un sistema reale e sono confrontabili con i fatti naturali?

L’impatto di un asteroide sulla Terra o la caduta di una cometa nell’oceano sono eventi molto rari. Per prevederli, e evitarli, l’astronomia planetaria utilizza strumenti matematici e statistici, teorie tassonomiche, e tecniche di simulazione molto raffinate